Capua - Il Liceo Pizzi di
Capua, come da tradizione, ha inaugurato l’anno scolastico con una
semplice, ma significativa cerimonia che si è svolta nell’aula magna del
seminario Diocesano di Capua. Protagonista
della mattinata il neo questore di Caserta Giuseppe Gualtieri ricevuto
non solo dal dirigente scolastico Enrico Carafa, ma anche dal sindaco di
Capua Carmine Andropoli e dall’assessore alla Cultura Gianfranco
Nicoletti. I saluti della diocesi di Capua sono stati portati dal
vicario don Domenico Mirra. La cerimonia ha
avuto inizio con l’inno d’Italia e con l’Inno alla Gioia magistralmente
interpretati da due giovanissime soprano: Francesca Guzzo e Viviana
Funaro mentre la corografia è stata interpretata dalla ballerina Amalia
Raimondo, tutte alunne del liceo Pizzi L’organizzazione della manifestazione è stata curata dalle docenti Carmela Pacilio e Maria Italiano. Al
termine dei discorsi di rito sono stati consegnati gli attestati agli
alunni che nel passato anno scolastico hanno superato la media dell’8,2
ed per i diplomati 100/100 e 100/100 con lode. Un
compito quest’ultimo che la scuola ha inteso assegnare dagli insigniti
del Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del lavoro d’Italia che già
da due anni svolgono la loro missione sociale per i giovani
dell’Istituto. E’ stato il presidente del CeSAF
Mauro Nemesio Rossi a portare i saluti ed a ringraziare il corpo
docenti ed il personale della scuola che permette all’associazione di
assolvere al mandato di anello di congiunzione tra il mondo della scuola
e del lavoro. Gli attestati sono stati consegnati dai mdl Luigi
Ottaiano che cura l’immagine del CeSAF e dal mdl Vincenzo Quattrucci
responsabile della provincia di Salerno. Il
questore ha esaltato l’alto ruolo della docenza e la necessità di
preparare i giovani ad essere cittadini di una grande nazione come
l’Italia che poggia le sue basi sui sani principi della legalità e della
democrazia. “Abbiamo voluto legare la nostra
consolidata tradizione di celebrare in modo solenne l'inizio del nuovo
anno scolastico e di premiare le eccellenze alla presentazione dei
risultati dei progetti realizzati con il PON-POR Campania. – ha detto
il preside Carafa - E' stata una scelta che è nata da una riflessione
fondamentale, condivisa da tutta la nostra scuola: il futuro dei nostri
ragazzi non si costruisce solo nelle aule scolastiche, ma anche e
soprattutto attraverso esperienze di grande significato culturale e di
notevole spessore umano. Andare a studiare un mese a Londra e a Parigi,
tre settimane a Berlino, realizzare esperienze di tirocinio lavorativo a
Barcellona o incontrare le aziende del territorio, rappresenta
sicuramente una nuova idea di scuola, legata all'acquisizione delle
competenze più che alla sterile conoscenza di contenuti culturali.”
Salvatore Candalino