Alife
– Con i voti della sola maggioranza guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone vengono approvati, in consiglio comunale, tutti i
punti posti all’ordine del giorno: dal regolamento Imu alla determinazione
delle tariffe (argomenti illustrati in aula dall’assessore alle finanze, Giulio Riccio), che l’amministrazione
comunale ha deciso di mantenere al minimo di legge (0,4% sulla prima casa e
0,76% sugli altri immobili), nonostante avesse la possibilità di ritoccarle in
aumento. Ma l’argomento principale di questa seduta d’assise pubblica è stato
certamente il bilancio di previsione per il corrente anno 2012, che chiude con
un pareggio attestatosi a poco più di 26milioni di euro. Da tale documento
finanziario, già approvato in giunta con delibera n. 52 del 28 settembre
scorso, si evincono dati specifici: entrate tributarie per 3milioni 142mila
euro, extratributarie per un milione e 90mila, per un totale entrate pari a
26milioni 225mila euro, pari al totale delle spese, distinte tra spese correnti
per 4 milioni e 241mila euro, spese in conto capitale 15milioni 977mila, per
rimborso 4milioni 88mila, servizi conto terzi un milione 666mila, e la quota
del disavanzo (quello dell’anno 2010 diviso in 3 quote) pari a 281mila euro.
Queste risultanze portano ad un saldo netto da finanziare pari a un milione e
46mila euro, dato dalla differenza tra spese finali (20milioni 219mila) ed
entrate finali (19milioni 172mila). Nei dettagli, dall’ex ICI (ora IMU) si
prevede nell’anno 2012 un incasso di un milione e 84mila euro, 65mila dal
recupero dell’evasione fiscale, 27mila dall’imposta sulla pubblicità, 130mila
dall’addizionale comunale Irpef, 115mila dalla Tosap, 991mila dalla Tarsu, e 85mila
dal recupero Tarsu. La mensa scolastica avrò un costo di 151mila euro, le
lampade votive 14mila, il trasporto scolastico 72mila. Sul personale il costo
totale delle 29 unità in servizio è pari
ad un milione e 99mila euro, oltre Irap. Per il programma triennale
delle opere pubbliche ha esposto in aula l’assessore ai lavori pubblici, Alfonso Santagata, menzionando i lavori
in corso di esecuzione, tra cui il campetto in playground, l’acquedotto in Via
Morecine ed il progetto della nuova rete fognaria alla frazione San Michele. Si
è proceduto, inoltre, alla sostituzione di un membro della commissione edilizia
integrata, date le dimissioni, per motivi personali, del componente Beniamino Grande: al suo posto è stato
nominato Giuseppe Sansone.
L’opposizione consiliare, oltre ad esprimere voto contrario su tutti gli
argomenti, ha dimostrato disinformazione su diversi argomenti producendo, alla
fine, un solo documento in cui ha
attaccato la maggioranza di “inesistenza amministrativa”. Nella sua precisazione
il Sindaco Giuseppe Avecone ha affermato che “con sommo rammarico sento usare aggettivi poco garbati: definire
l’azione amministrativa inesistente è quanto di più offensivo possa fare
un’opposizione. Ma se noi amministratori veniamo tacciati per inesistenti,
allora verrebbe naturale da chiedersi che di voi oppositori non si è vista nemmeno
l’ombra. In merito alla zona Asi (area
di sviluppo industriale), vi preannuncio
che martedì della scorsa settimana come Comune abbiamo chiuso un contenzioso
con l’Asi e col presidente Piero Cappello,
dell’importo di 125mila euro dilazionato in 10 anni; per un decennio il Comune
non ha pagato la quota (quindi non aveva voto in assemblea), ma la nostra amministrazione, con grande senso
di responsabilità, si è fatta carico anche di questa vicenda. Di contro, non
posso non notare che siete molto poco informati sull’attività amministrativa.
Capitolo mensa scolastica: la ditta
vincitrice ha dato delle direttive, con delle differenze restrittive rispetto
al passato: noi come amministrazione abbiamo deciso di destinare 35mila euro alla
copertura di questo servizio, grazie alla rinuncia alle indennità di carica; i
bambini meno abbienti non ci devono ringraziare, perché è un nostro dovere, a
differenza del vostro gruppo che invece si è sempre dichiarato favorevole
all’indennità di carica. In merito allo scuolabus,
abbiamo avuto degli inconvenienti da un automezzo revisionato, la cui manutenzione
è stata valutata inconveniente, pertanto si è preferito aderire ad un bando per
l’acquisto di uno nuovo. Anche per quanto riguarda l’Enel è una faccenda che si sta risolvendo: abbiamo dovuto dapprima
trovare un interlocutore adatto, poi passare all’azione. Per le tariffe Imu, avremmo potuto aumentarle,
per avere un introito almeno pari a quello Ici dello scorso anno ma, vista la
recessione economica, ci contentiamo di questo, pur avendo un introito
inferiore rispetto allo scorso anno con l’Ici”.
Pietro
Rossi