“Alla ripresa del confronto con il ministro Patroni Griffi, la Cisl vede rafforzata la linea partecipativa, a partire dagli impegni assunti dal titolare di palazzo Vidoni: un tavolo sulla
riorganizzazione della Pa e un accordo quadro all’Aran sulle relazioni sindacali per decidere insieme sugli effetti della spending review” questo il commento del segretario generale della Cisl Fp Giovanni Faverin dopo l’incontro di oggi. “La Cisl Fp ribadisce il proprio no ai tagli lineari contenuti nella legge 95/12, ma apprezza la disponibilità del ministro Patroni Griffi” che, dopo la pausa estiva, ha ripreso gli incontri con i sindacati avviati con l’Intesa del 3 maggio e proseguiti anche dopo il varo del decreto sulla revisione di spesa. “La Cisl ha sempre sostenuto l’importanza di un modello partecipativo per contrastare gli effetti negativi della spending sul lavoro e sui servizi pubblici” ha sottolineato Faverin “e ha scommesso sempre sulla concertazione sia nel confronto politico, che in quello sindacale: oggi si confermano i passi positivi del governo in questa direzione”. “Nell’incontro di oggi, a fronte di un percorso che vedeva il solo avvio di tavoli tecnico‐politici su esuberi, mobilità e gestione delle risorse umane, la Cisl ha ottenuto l’impegno ad un chiarimento anche normativo e contrattuale sugli strumenti di partecipazione dei lavoratori nella razionalizzazione dei servizi e valorizzazione delle professionalità. Sia a livello delle amministrazioni centrali che a livello di quelle locali” ha detto ancora Faverin. “Abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ad un confronto non solo al Ministero della Pa, ma ente per ente. Perché è lì che vanno cercate le soluzioni: sui servizi, sui bilanci, sulle competenze, sulla riqualificazione del personale. Anche ricorrendo allo strumento dell’esame congiunto, che può essere attivato da subito in ogni amministrazione”. “La nostra mobilitazione continua” ha poi concluso il segretario della Cisl Fp “perché tanto negli incontri con Patroni Griffi, quanto in quelli che si dovranno attivare presso l’Aran la partecipazione diventi sempre più il fulcro delle relazioni sindacali nel pubblico impiego. Il ministro è stato chiaro su questo punto: c’è l’impegno per un contratto quadro che permetta di gestire la spending review garantendo la tutela dei lavoratori e il miglioramento dei servizi”.
riorganizzazione della Pa e un accordo quadro all’Aran sulle relazioni sindacali per decidere insieme sugli effetti della spending review” questo il commento del segretario generale della Cisl Fp Giovanni Faverin dopo l’incontro di oggi. “La Cisl Fp ribadisce il proprio no ai tagli lineari contenuti nella legge 95/12, ma apprezza la disponibilità del ministro Patroni Griffi” che, dopo la pausa estiva, ha ripreso gli incontri con i sindacati avviati con l’Intesa del 3 maggio e proseguiti anche dopo il varo del decreto sulla revisione di spesa. “La Cisl ha sempre sostenuto l’importanza di un modello partecipativo per contrastare gli effetti negativi della spending sul lavoro e sui servizi pubblici” ha sottolineato Faverin “e ha scommesso sempre sulla concertazione sia nel confronto politico, che in quello sindacale: oggi si confermano i passi positivi del governo in questa direzione”. “Nell’incontro di oggi, a fronte di un percorso che vedeva il solo avvio di tavoli tecnico‐politici su esuberi, mobilità e gestione delle risorse umane, la Cisl ha ottenuto l’impegno ad un chiarimento anche normativo e contrattuale sugli strumenti di partecipazione dei lavoratori nella razionalizzazione dei servizi e valorizzazione delle professionalità. Sia a livello delle amministrazioni centrali che a livello di quelle locali” ha detto ancora Faverin. “Abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ad un confronto non solo al Ministero della Pa, ma ente per ente. Perché è lì che vanno cercate le soluzioni: sui servizi, sui bilanci, sulle competenze, sulla riqualificazione del personale. Anche ricorrendo allo strumento dell’esame congiunto, che può essere attivato da subito in ogni amministrazione”. “La nostra mobilitazione continua” ha poi concluso il segretario della Cisl Fp “perché tanto negli incontri con Patroni Griffi, quanto in quelli che si dovranno attivare presso l’Aran la partecipazione diventi sempre più il fulcro delle relazioni sindacali nel pubblico impiego. Il ministro è stato chiaro su questo punto: c’è l’impegno per un contratto quadro che permetta di gestire la spending review garantendo la tutela dei lavoratori e il miglioramento dei servizi”.
c.s.