on. Aldo Patriciello |
“Ci troviamo in un momento storico di
profonda crisi economica, con problemi di crescita e occupazionali che toccano
tutti gli Stati membri; in tale contesto l’UE deve tutelare i mercati
finanziari e la moneta unica difendendoli dalle speculazioni. Una disponibilità
a tutelare e difendere l’unione monetaria che ci ha ribadito il Presidente
della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, che ha comunque riconosciuto una
graduale ripresa in corso nonostante il momento di difficoltà”. Così l’on. Aldo
Patriciello a seguito delle dichiarazioni del Presidente della BCE nel corso di
un incontro privato avuto con i deputati membri della Commissione Affari
Economici e Finanziari presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.
Draghi ha espresso la possibilità di acquisto, da parte della Banca Centrale
Europea, dei titoli di stato a breve scadenza rispettando l’interpretazione dei
Trattati e lo Statuto della BCE; Draghi ha poi ribadito
la necessità di una “politica monetaria integrata con il mercato unico”. “L’acquisto di bond a breve termine, e in
generale le azioni calmieranti annunciate dalla Banca Centrale Europea, –
continua Patriciello – potrebbero rivelarsi in un momento di
difficoltà rilevanti per il rilancio della nostra economia e dell’integrazione
europea. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di porre in essere tutti gli
interventi possibili per la crescita al fine creare e promuovere nuove e
migliori opportunità occupazionali senza le quali l’Eurozona non potrà andare
avanti. La BCE in tutto questo ha un ruolo importante perché ci aiuta a
contrastare la speculazione dei mercati e lo stress finanziario ed economico
che ne deriva. Un’unione monetaria e politica insieme al patto di bilancio di
cui ha parlato Draghi potrà garantire stabilità in linea con gli interventi
della Commissione Europea che la settimana prossima presenterà una proposta in
materia di unione bancaria. Solo attivando interventi mirati potremmo
effettuare una reale ricostruzione dell’Eurozona assicurando a tutti gli stati
sicurezza e sviluppo”.
Bruxelles,Ufficio
Stampa On. Aldo Patriciello