24 settembre 2012

NO AL TURBOGAS.



Il comitato locale No Turbogas considera la costruzione della centrale termoelettrica nel comune di Presenzano (CE) come l’ennesimo atto di insensato sfruttamento dell’Alto Casertano. Per questo motivo, il movimento popolare si oppone con decisione all’accordo siglato lo scorso luglio tra l’Amministrazione comunale di Presenzano e la Edison s.p.a. , al decreto autorizzativo del Ministero dello Sviluppo Economico e al parere favorevole delle Regione Campania, che permetteranno la costruzione di una centrale Turbogas a ciclo combinato da 810 MW sulle rive del Volturno, a pochi chilometri dalla sua “gemella” di Sparanise, in un territorio compreso tra due Parchi regionali e una Comunità Montana. Nella Valle del Volturno, tra l’altro, già  incidono negativamente sulla salute dei cittadini e sull’ambiente la centrale idroelettrica di Presenzano e il cementificio di Venafro. E’ iniziata così  la mobilitazione popolare, per tutelare le risorse ambientali e agroalimentari della zona, messe a repentaglio dalle emissioni in atmosfera di particolato. Il comitato sostiene un no senza se e senza ma, poiché, sull’esperienza di Sparanise, non crede che la Turbogas porti alcun tipo di sviluppo economico nell’area, anzi tutt’altro, considerando gli ingenti danni per il settore agricolo e turistico. Ancora una volta, nell’indifferenza più totale, si assiste ad una politica di sviluppo ben lontana dagli interessi delle comunità  locali, ma vicina ad interessi economici particolari. Il movimento popolare in questi giorni ha iniziato una massiccia campagna informativa e di sensibilizzazione della cittadinanza, che si concretizzerà  nel dibattito pubblico in programma per venerdì 28 settembre, ore 20:30, al ristorante/pizzeria Navajo a Vairano Patenora.

c.s.