Caserta- "Caserta e tutto il suo territorio devono essere orgogliose di ospitare il CIRA, da decenni un'eccellenza italiana nel mondo. La città di Caserta, la nostra Amministrazione in particolare, sono orgogliose di rafforzare oggi un rapporto di cooperazione e sinergia che auspichiamo possa ampliarsi sempre più. Caserta, poi, nel prossimo mese di novembre, ospiterà un evento destinato a scrivere il futuro delle politiche europee per l'aerospazio: un'altra prestigiosa opportunità e occasione di promozione e valorizzazione del territorio". Lo ha detto il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, al termine di una visita che una delegazione dell'Amministrazione comunale del capoluogo ha svolto presso il CIRA di Capua. Con il sindaco, erano presenti l'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Felicita de Negri; l'assessore al Marketing Territoriale, Teresa Ucciero; il presidente del Consiglio comunale, Gianfausto Iarrobino e i consiglieri Pasquale Antonucci, Antonio De Crescenzo, Franco Santonastaso e Donato Tenga. Gli ospiti sono stati accolti dal Direttore Generale, Leopoldo Verde, dai dirigenti del Centro e dal professor Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale Campano. L'incontro, propedeutico alla prossima conferenza interministeriale ESA che si terrà a novembre a Caserta, è stata l'occasione per presentare al sindaco Del Gaudio e agli altri ospiti le principali attività di ricerca e sviluppo tecnologico svolte dai ricercatori del Centro e i sofisticati impianti e laboratori che in esso sono stati realizzati, per alcuni ambiti unici al mondo. Nel corso della sua presentazione, il Direttore Generale Verde ha sottolineato come il CIRA, unico Centro di ricerche aerospaziali in Italia, operi costantemente al fine di accrescere lo sviluppo e migliorare la competitività del sistema produttivo nazionale. Il CIRA rappresenta anche una realtà d' importanza strategica soprattutto per il territorio casertano e campano in generale, operando in stretta sinergia con gli enti locali ed il tessuto imprenditoriale regionale, determinando importanti ricadute sullo sviluppo occupazionale e sulla crescita economica dell'intera Regione e svolgendo quindi importanti azioni nelle dinamiche di sviluppo di Terra di Lavoro e della Campania.