Franco Mattei |
PIEDIMONTE MATESE. Per opera dell’Oscar Club tra breve
Sepicciano avrà un suo giornale, una sua Voce. E’ necessario un foglio di giornale, ha ribadito Franco Mattei, per la stessa ragione
per la quale ogni partito, movimento, fondazione ecc.. provvede attraverso un
proprio mezzo d’informazione ad esprimere
idee, progetti, raggiungendo in tal modo i propri sostenitori. Eppure oggi
vanno di moda i blog, facebook, mezzi con i quali sono annullati gli spazi e i
tempi perché in un batter d’occhio
raggiungi chiunque, dovunque si trovi.
Tuttavia, nonostante ciò, la carta stampata resiste per alcuni motivi
fondamentali: in primo luogo perché non tutti hanno la possibilità di
collegarsi a internet, e poi perché sono pigri e non vogliono imparare(conosco
tanti professionisti, docenti, ecc. che adoperano ancora l’antica macchina da
scrivere), vuoi perché non desiderano
rinunciare all’antica abitudine di
comprarsi il giornale al mattino, restando così legati al fascino di sfogliare
un quotidiano , gustando un buon caffè. Premesso ciò l’Oscar Club vuole dare
Voce a un giornalino di una Borgata, la più estesa e popolosa del comune di
Piedimonte, con un gruppo di volontari, animati dagli stessi intenti di rendere palese ai più la storia, le
tradizioni, il folclore, i piccoli “tesori” legati alla cultura, all’arte, agli
uomini illustri, è senz’altro cosa ammirabile e utile soprattutto perché dai
nostri fogli i giovani potranno apprendere il loro passato, conoscere più da
vicino i loro antenati. E’ il caso di affermare con N. Tommaseo:“….Piccole
e grandi le memorie patrie è dovere conoscerle, perché nel nostro passato è
gran parte del nostro avvenire”. Bene ha fatto D.
Santillo nella sua interessante ricerca
sulla borgata di Sepicciano, Racconti in panchina, riportare il pensiero
del Tommaseo, perché la memoria soprattutto anima le pagine del suo lavoro. Lo
stesso proponimento sprona il gruppo di
redazione. Un’altra considerazione va fatta circa l’importanza di un foglio
accanto ad un Circolo, a un’Associazione. Quasi
sempre la stampa locale, asservita all’andamento della politica, trascura di
riportare notizie anche di manifestazioni, progetti di un certo interesse,
messi in campo da un sodalizio. Allora,
come , cantava Nino Manfredi nella nota canzone “Tanto pe’ cantà”: ..”m’accompagno
da me..”. Delle decine e decine di Associazioni esistenti in Piedimonte,
quasi nessuna ha organizzato un proprio giornale. L’Oscar Club, fondato alla
fine degli anni ‘70 e interrotto nel 1984 per vari motivi, era già allora sostenuto da un proprio organo
d’informazione, Radio Oscar, attraverso il quale raggiungeva i cittadini con
svariati argomenti. Quel Circolo rivive da quasi un anno per volontà di pochi,
che man mano diventano sempre più numerosi, con ambizioni lungimiranti. La Voce
del Borgo, che vuole essere un megafono aperto a tutti i cittadini, rivolge la
propria attenzione soprattutto ai problemi della vasta contrada. Pensiamo, almeno all’inizio, di indirizzare i
nostri sforzi verso un giornale con
pubblicazione mensile e con almeno 200 copie, da distribuire ad altrettante
famiglie. Pensiamo di raggiungere, con la nostra Voce, ha concluso Franco Mattei, anche quelle famiglie,
meno fortunate di noi perché costrette a suo tempo ad emigrare, procurando loro
un po’ di vicinanza paesana. Tutti i cittadini che desiderino segnalare situazioni, problemi, dare consigli,
collaborando così alla buona riuscita del progetto, potranno farlo nelle ore serali presso la sede dell’Oscar Club in Via Sannitica.
Pietro Rossi