Località Miralago |
PIEDIMONTE
MATESE. Come ogni anno il Matese per Ferragosto è stato preso
d’assalto da una marea di vacanzieri che hanno affollato le maggiori località
dell’alto casertano, Miralago, il Lago
Matese, il Lago di Gallo Matese, Campo braca, Piana delle Secine e Letino in
cerca di frescura all’ombra dei boschi e delle secolari faggete. Il problema
grosso in queste circostanze e quello del rispetto della natura e del
ripristino dei luoghi dopo l’ondata ferragostana. Lo scenario che si trova in
questi luoghi il giorno seguente al ferragosto non è certo quello dei più
belli, sacchetti di rifiuti, lattine,
plastica e bottiglie abbandonati da per tutto. A lanciare l’allarme le
associazioni ambientalistiche che fanno rilevare che il Matese è nel cuore
di un Parco Regionale che rimarrà sempre una chimera finchè sarà possibile
invaderlo in questo modo senza alcun controllo, tranne i Carabinieri che hanno
svolti i controlli su strada. E da oggi si riprende a lavorare per ripulire, bonificare,
riqualificare, chissà per quante settimane. Anche in questa occasione si è molto sentita l’assenza e il controllo del
territorio della Polizia Provinciale che da quando ha abolito il comando
territoriale di Piedimonte Matese svolge un servizio ridotto. L’unica speranza
è rappresentata dalle 382 GAV (guardia ambientali volontarie), tra
cui circa 30 sono abitanti dei comuni del Parco Regionale del Matese e come da
regolamento provinciale sono previsti dei distaccamenti tra cui anche uno
presso il Parco Regionale del Matese con 25 unità. Le GAV hanno compiti di
polizia amministrativa e possono essere nominate anche ausiliari di polizia
giudiziaria, quindi con l'arrivo della stagione estiva che porta l'aumento
degli incendi boschivi e un maggior flusso di turisti, di raccoglitori di
funghi, tra cui la maggior parte non sono muniti di apposito tesserino e di
appassionati di motocross che distruggono i nostri bei sentieri e mulattiere
già mal tenute, c’è bisogno di un maggior controllo del territorio. Ricordo due
anni fa, ha ribadito il Prof. Mario Capobianco dell'Ass. Sci Club Fondo Matese, con le casacche gialle e con
l’allora presidente del Parco del Matese Pino Falco, abbiamo svolto una giornata di sensibilizzazione con
i villeggianti e abbiamo dimostrato che i turisti se informati, sensibilizzati
e gestiti nel modo giusto usano i barbecue correttamente e riportano anche i
rifiuti a casa. Unica nota positiva è stato il Piano di
controllo straordinario del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di
Piedimonte Matese, a cui va un plauso, che ha interessato in particolar modo il
ponte di Ferragosto. L’operazione é stata infatti denominata “Ferragosto Sicuro”, ha avuto
l’obiettivo principale di contrastare ogni forma di criminalità ed in
particolare i reati di maggior allarme sociale, quali furti, rapine, spaccio di
stupefacenti e altri reati contro la persona ed il patrimonio. Sono state
impegnate tutte le Stazioni dislocate
sul territorio matesino, che hanno vigilato giorno e notte su tutti i
diciannove comuni ricadenti sotto le rispettive giurisdizioni.
Pietro
Rossi