GIOIA
SANNITICA. Grande
successo ha avuto la Sagra degli Antichi Sapori svoltasi dall’11 al 17 agosto a
Gioia Sannitica. Una manifestazione giunta quest’anno alla sua 15esima edizione
e promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio
della Provincia di Caserta, dell’Ente Parco del Matese, del Comune di Gioia
Sannitica, dell’Unpli, dell’Ept di Caserta, della Comunità Montana del Matese e
della Regione Campania. Nella piazza retrostante la Casa Comunale, i tanti
partecipanti che da anni affollano l’evento e ai turisti che accorreranno dai
centri maggiori tanto di Terra di Lavoro quanto del Sannio, hanno potuto degustare le pietanze tipiche della lunga
tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi
sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la
globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la Sagra
organizzata dalla Pro Loco Gioiese punta a cancellare. Gioia Sannitica ha
vissuto una settimana di Ferragosto dedicata ai prodotti tipici locali e al
cibo genuino di una volta che ha consentito ai visitatori della 15esima Sagra
degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti piatti con pasta fresca fatta in
casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli ai fusilli finendo ai
cicatielli, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa
soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la
porchetta, gli abbuoti, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i
salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte fatte in casa e le
bruschette fatte al momento, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline
gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falangina, piedirosso, coda di
volpe e pallagrello.
Pietro Rossi