E’ stato
ritrovato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Terracina il bimbo
casertano che, questa mattina, appena giunto con la famiglia sul litorale della
splendida cittadina del Sud Pontino, si era inavvertitamente allontanato dalla
vista dei genitori. Un attimo di distrazione e il bambino, che ha appena 8
anni, è come sparito nel nulla. Comprensibili, dunque, i moti di panico e
sbigottimento da coi sono stati assaliti i due coniugi di Terra di Lavoro
all’atto della costatazione che il loro piccolo non si trovava. Lo hanno
cercato febbrilmente per circa mezz’ora. In secondo tempo, hanno pensato bene
di allertare le autorità di competenza e, va sottolineato, è stata la scelta
giusta. Sul posto, si sono portati immediatamente due agenti del Commissariato
di Polizia di stanza a Terracina, che, messa subito in moto la macchina delle ricerche,
verso le 13.30, sono riusciti a ritrovare il bambini a restituirlo ai suoi genitori. Quando i
poliziotti, che avevano battuto palmo a palmo, oltre sei chilometri di
spiaggia(tre in un verso ed altrettanti nell’altro) lo hanno trovato il piccolo
turista casertano, come nulla fosse e con tanto di secchiello e paletta, era
intento a costruire un castello di sabbia. Ai suoi ritrovatori, che, per trovarlo,
hanno dovuto portarsi fino al lido “116”, ha detto di essersi allontanato dal tratto
di spiaggia libera scelto dai suoi genitori per piantarvi l’ombrellone per il
semplice fatto che n quel luogo c’erano troppe alghe il che gli impediva di
coltivare la sua passione, quella di costruttore di castelli di sabbia, appunto.
Il bimbo , a giustificazione del sua assenza, ha anche detto che non si era
reso conto di essersi allontanato così tanto dal posto in cui, poco prima, si
era fermato con mamma e papà. Felice conclusione, dunque per una vicenda che,
oltretutto, aveva posto in allarme anche le decine di bagnanti che avevano
optato per lo stesso tratto di spiaggia onde trascorrere una giornata di relax
e spensieratezza in riva al Tirreno.
Daniele Palazzo