Al Neuromed arriva la Risonanza 7 Tesla
Una nuova
frontiera nella ricerca scientifica per lo studio, tra l’altro, delle
malformazioni cerebrali, dell’epilessia, delle malattie neurodegenerative e dei
fenomeni di plasticità del sistema nervoso. Sarà operativa – presumibilmente –
entro un anno, la Risonanza Magnetica a campo ultra alto (7 Tesla) appena
arrivata all’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS). 18esima installazione in Europa e
seconda in Italia, la nuova risonanza conferma l’avanguardia tecnologica dell’IRCCS
Neuromed che presto avvierà avanzati protocolli di ricerca sui pazienti
entrando a far parte del circuito internazionale dell’imaging ad altissima
risoluzione. L’elevato campo magnetico consentirà di approfondire i segreti ancora
irrisolti del cervello umano: lo strumento rende infatti possibili ricerche
innovative sul cervello in modo non invasivo, consentendo di effettuare analisi
altrimenti inaccessibili. Con i ricercatori dell’IRCCS Neuromed, saranno
numerosi gli specialisti e gli Istituti – presumibilmente non solo italiani -
impegnati nelle sperimentazioni, a partire dal pool di fisici dell’Istituto
Enrico Fermi di Roma, fino al coinvolgimento di professionisti provenienti da
più settori scientifici: fisica, chimica, bioingegneria, neuroscienze, imaging. L’apparecchio, che vale circa un
milione di euro per ogni Tesla, è stato costruito negli Stati Uniti, e con le sue
33 tonnellate ha sostenuto un viaggio via mare durato più di un mese. L’installazione della risonanza magnetica
7 Tesla segna un nuovo primato dell’Istituto di ricerca molisano che si
qualifica ancor di più, con le proprie eccellenze, come punto di riferimento –
non solo del Centro-Sud Italia, ma dell’intero territorio nazionale – nel campo
medico, della diagnostica e delle cure. Le possibili applicazioni della nuova
risonanza magnetica spaziano infatti dallo studio anatomico ad altissima
risoluzione del cervello all'esplorazione dell'apparato scheletrico, del cuore
e della mammella. Nel settore delle Neuroscienze l’installazione di tale
tecnologia rappresenta un incremento delle potenzialità di ricerca e quindi di
diagnostica per un ampio spettro di patologie di interesse di Neuromed, e più
in generale di interesse nazionale ed internazionale, offrendo l’opportunità di
approntare nuove e più efficaci modalità di cura e terapia, anche per esempio
per le patologie Neurodegenerative. Le alte prestazioni della Risonanza
Magnetica Nucleare 7 tesla renderanno possibile la fine mappatura delle
funzioni motorie, di quelle del linguaggio e della visione, la misura delle
strutture e delle funzioni cerebrali a livello di singole colonne neuronali e
la visualizzazione dei processi alla base dell’attività mentale dell’uomo. Le ricerche scientifiche che potranno
essere sviluppate, a vantaggio dei pazienti italiani, sono sconfinate e
permetteranno grandi passi avanti nella ricerca scientifica, favorendo
l’apporto di importanti contributi alle neuroscienze, alle terapie molecolari e
ad una più approfondita comprensione della relazione tra lo sviluppo anatomico
e funzionale del cervello e di tutti i distretti corporei.