Caserta. Il 21 Settembre alle ore 16.00 inizia, presso l’Istituto
Superiore di Scienze Religiose della Diocesi di Caserta, sito in Via del
Redentore, 64 “FAMIGLIE ALTROVE. Storie
diverse, un unico impegno: essere genitori”, un progetto gratuito promosso dall’Associazione
Osserva Giovani e finanziato con i fondi CSV Assovoce “Microprogettazione
Sociale 2011”,
la cui durata è annuale. Il percorso si rivolge a 10
famiglie, nella fase del ciclo di vita della famiglia con bambini piccoli, in
età compresa tra 1 mese e 3 anni, di cui 5 famiglie locali e 5 immigrate che rappresentano le etnie
maggiormente presenti sul territorio casertano e della sua provincia, quali est-europeo, africani, asiatici e sud-americani. I destinatari s’ incontreranno, insieme anche
ad i propri figli, con l’ausilio di esperti nei settori della psicologia
infantile, psicoterapia familiare, ostetricia ed educazione, per comprendere i diversi modi di
essere genitori e per scambiare e condividere pratiche, usanze, tradizioni e
rituali delle culture di appartenenza rispetto all’educazione, alla cura dei
figli e di sé come persone, prima che
genitori. Come spiega la dott.ssa
Teresina Moschese, psicologa, responsabile del progetto: “Il passaggio
alla genitorialità rappresenta una delle più impegnative transizioni nel
ciclo di vita familiare, implicando un cambiamento sia a livello personale che
coniugale. Tutti i neogenitori, in
questa fase del ciclo di vita, indipendentemente dalla loro provenienza,
possono trovarsi nella condizione di rimettere in discussione passato, presente
e futuro, persino gli accordi consolidati nella coppia. Per i
genitori stranieri la sfida per ottenere e mantenere un equilibrio in
questa fase potrebbe essere maggiormente impegnativa a causa della difficoltà a
costruire una rete di sostegno e di riferimento per sé e per i figli in un
paese straniero. Inoltre, dalle analisi dei flussi migratori dell’Istat, Caserta risulta una città multietnica, con
un sostanziale sviluppo di comunità
autonome ed autosufficienti suddivise per paese di provenienza degli abitanti,
analoghe ad una Little Italy o a una China Town negli Stati Uniti. Questa forma
di ghettizzazione è certamente un
fenomeno sgradevole dal punto di vista umano e comunitario. Tali rilevanze ci
hanno motivato ad attivare il percorso “Famiglie Altrove”. Riteniamo, infatti, che
facilitare l’essere genitori, in modo sereno e consapevole, sia per chi è
straniero, sia per chi accoglie possa essere un esperienza estremamente utile a favorire un
miglioramento della qualità della vita delle famiglie coinvolte nel progetto
sia in termini di arricchimento umano e culturale, sia rispetto all’adattamento
e alla costruzione di quella rete
sociale prossima alla famiglia, necessario punto di riferimento e di
supporto per affrontare i momenti critici della vita. Gioveranno di
quest’intervento sia le famiglie
immigrate, sia quelle autoctone le quali
avranno l’opportunità di conoscere una porzione di mondo senza girarlo; confrontarsi
con i diversi approcci alla vita; fungere da “bussola” nell’esplorazione del
sistema accogliente, facilintandone così l’ interiorizzazione delle regole e lo sviluppo sociale, ma, allo stesso tempo,
garantendo saldo il rispetto per le
identità culturali di ciascuno”.Al progetto parteciperà il team di esperti
composto dal dott. Adelchi Berlucchi, psicoterapeuta; dott.ssa Veronica Nigro, educatrice; dott.ssa Michela Silvestri, psicologa;
Serena Moschese, addetto stampa e comunicazione. Ha curato il progetto
grafico l’Associazione Numedia. Per
accedere ai colloqui conoscitivi al fine partecipare al percorso, consultare il
sito www.osservagiovani.altervista.org
oppure, telefonare al 339.801 23 88. Osserva
Giovani è un associazione di
volontariato, che opera sul territorio della provincia di Caserta, ponendosi come obiettivo l'offrire un riferimento e sostegno per i giovani e le loro famiglie
in tutte quelle fasi del ciclo di vita vissute come delicate e impegnative, al
fine di prevernirne eventuali forme di disagio psicologico e/o sociale,
e consentire così un miglioramento della qualità della vita del singolo e della
comunità.