Ranieri Vitagliano |
PIEDIMONTE MATESE. Il Comune di Piedimonte Matese il
3 luglio scorso ha pubblicato il “Bando di gara per l’appalto dei servizi di
spazzamento, raccolta differenziata e trasporto dei r.s.u. con il sistema porta
a porta”, Sinistra Matesina per tramite del suo leader Ranieri Vitagliano, ha ribadito ancora una volta la ferma
convinzione dell’utilità di aderire alla SUA (Stazione Unica Appaltante) come
già hanno fatto molti Comuni della provincia di Caserta. Nell'ambito del piano
straordinario contro le mafie (legge 136/2010) è stato emanato il Dpcm 30
giugno 2011 che disciplina le competenze e i profili organizzativi dei
particolari organismi. Esse sono configurate come centrali di committenza ma
con una finalizzazione che combina l'ottimizzazione delle procedure con la
capacità di contrastare più efficacemente i tentativi di infiltrazione mafiosa
negli appalti. Le attività attribuite alla stazione unica appaltante, ha
precisato Ranieri Vitagliano. sono focalizzate sulla gestione della
procedura di gara, collaborando con l'ente che intende affidare l'appalto
nell'impostazione dei documenti descrittivi (capitolato speciale, schema di
contratto), definendo la procedura di gara e occupandosi in via esclusiva della
redazione degli atti regolatori della gara (bando, disciplinare e lettera di
invito), con piena responsabilità nella definizione dei criteri selettivi (in
caso di utilizzo dell'offerta economicamente più vantaggiosa). La gestione
della gara in tutte le sue fasi, costituisce l'attività fondamentale della
particolare centrale di committenza, che deve svilupparla in tutti i suoi
profili operativi: dall'assolvimento degli obblighi di pubblicità
all'effettuazione dei controlli sul possesso dei requisiti di ordine generale e
di capacità nei confronti dei concorrenti e dell’aggiudicatario. La
collaborazione con le amministrazioni titolari dell'appalto si estende anche
alla fase di stipulazione del contratto. La Sua, conclude Vitagliano, ha competenza per la cura dei contenziosi insorti
riguardo alla procedura di affidamento, fornendo anche gli elementi
tecnico-giuridici per la difesa in giudizio. Su questo profilo, il riparto
degli oneri connessi alla gestione del contenzioso deve essere definito nell'ambito
della convenzione che regola i rapporti tra la stazione appaltante unica e le
amministrazioni pubbliche aderenti. Allora perché predisporre in proprio e non
aderire alla Stazione Unica Appaltante? Potremmo anche cambiare idee di fronte
a risposte convincenti.
Pietro Rossi