E’ stata
trovata una proficua intesa tra la
Diocesi di Sessa Aurunca e l’Amministrazione Comunale di
Mondragone in merito alla processione via mare della Madonna Assunta, grazie
all’intermediazione di Don Roberto Guttoriello, Vicario foraneo di Mondragone. La
processione dovrà svolgersi con la presenza di soli lumi sui lidi, mentre
l’esplosione dei fuochi pirotecnici dovrà avvenire al termine della rituale
processione, con la quale vengono benedette le acque marine del litorale
domitiano. “Il
grande valore religioso della processione dell’Assunta” commenta il Sindaco Giovanni Schiappa “doveva
indurre fin dal primo momento un atteggiamento di maggiore sobrietà e di grande
rispetto verso il momento religioso. La Chiesa è pienamente sovrana nel proprio ambito di azione
ed ogni forzatura, specialmente se finalizzata a motivi politici, rappresenta
un grave vulnus al momento di preghiera che rappresenta la processione. Pur se
non rientrante nelle materie istituzionali dell’Ente, ho seguito fin dal primo
momento l’intera vicenda, scegliendo un profilo improntato alla massima
riservatezza, attesa la delicatezza delle questioni in gioco. Sono
felice di vedere che un atteggiamento di prudenza e di vero rispetto per la Chiesa ci abbia ripagato.” “Le
processioni sono un momento di devozione e preghiera;” commenta
il Vicario foraneo Don Roberto Guttoriello “anche la processione
dell’Assunta deve essere un momento di preghiera, ancora più pregnante data la
grande affluenza di turisti che affollano Mondragone. Lo
sparo dei fuochi pirotecnici può essere agevolmente concentrato al termine
della processione, ottenendo in questo modo ben due risultati. Da una parte
conservare quella sobrietà che è necessaria al momento religioso, dall’altra
rispettare quanto stabilito nel decreto del Vescovo del 1998. Nella ricomposizione
della vicenda ha prevalso la sobrietà e la volontà di ottenere un comune
risultato, senza strumentalizzare la vicenda, particolarmente complessa e
delicata”.
c.s.