Ogni viaggio bello comincia
dall’acqua, e noi ne abbiamo vista tanta sotto i ponti dei canali
dell’Olanda. La compagnia low cost “Transavia.com” consente
con i suoi moderni aerei di collegare in luglio e agosto, a prezzi contenuti,
Napoli - Capodichino con Amsterdam - Schiphol sei giorni alla settimana con
l’esclusione solo del martedì (www.transavia.com).
All’Aja nella
carrozza dorata della regina
L’Aja (Den Haag in olandese), la
capitale politica dell’Olanda, è la terza città dei Paesi Bassi per
numero di abitanti ed è nota come città della giustizia, della pace e della libertà.
La libertà, senza sfociare nell'anarchia, si manifesta in tutte le sue forme. Nel
1899 si tenne a L’Aja la prima conferenza internazionale per la
regolamentazione della guerra, la riduzione degli armamenti ed il mantenimento
della pace e nel 1913 si completò la costruzione del Palazzo della Pace, che è
un magnifico edificio, realizzato grazie alla cooperazione collettiva di paesi
di tutto il mondo. Oggi è sede della Corte Internazionale di Giustizia e di
quella Permanente di Arbitrato. Con orgoglio gli abitanti parlano
della Regina Beatrice, la cui sede di lavoro è al Palazzo Noordeinde, un
edificio appartenuto ai Reali d’Olanda dal 1609. Il piccolo parco del
palazzo può essere visitato gratuitamente come le scuderie, dove sono alloggiati
i cavalli e le carrozze della Casa Reale. Con
una carrozza dorata e cocchieri in livrea la Regina ogni anno, il terzo martedì
del mese di settembre, attraversa il centro storico per
recarsi alla Sala dei Cavalieri del Binnenhof, per la cerimonia
dell’apertura del Parlamento. L’Aja
è caratterizzata da strade spaziose, palazzi, piazze e parchi. In particolare
la città dispone di 400 ettari di verde e di 250 chilometri di piste ciclabili per
cui viene indicata come la città con i maggiori metri quadri di verde della nazione.
Anche se tutta la città è disseminata di case basse, non mancano le eccezioni:
nella piazza Spuiplein spicca da un lato la mole bianchissima dello Stadhuis,
cioè gli 11 piani del Municipio, progettati dall’architetto Richard
Meier; dall’altro il Lucent Dans Theater, il palcoscenico nazionale
dedicato alla danza, progettato da Rem Koolhaas e arricchito da un futuristico
ristorante; al centro invece c’è la Dr. Anton Philipszaal usata per
performance musicali di tutti i generi. Nella piazza si affaccia anche
l’Hotel Mercure (www.mercure.com) dove si potrà soggiornare comodamente. Il
turista può avere molte informazioni da parte dell’Ufficio del Turismo
dell’Aja che già attraverso il sito, anche in italiano, (www.denhaag.com)
dà la possibilità di scegliere le varie possibilità di visitarla dal punto di
vista culturale, storico e religioso, ma anche per trovare attrazioni e
divertimenti. Lo shopping, che si protrae il giovedì fino a tarda ora, consente
di vivere la movida cittadina potendo optare tra locali notturni, casinò e
differenti cucine internazionali, come la cinese, l’indonesiana e
l’italiana apprezzata quest’ultima come lo stile della sartoria
napoletana che si può trovare nella catena di negozi “Cavallaro
Napoli” presente a L’Aja e nelle principali città olandesi. Le iniziative artistico - culturali
sono tante e alcune sono da ammirare anche all’aria aperta, come la
mostra “Den Haag Sculptuur” al Voorhout, visitabile fino al 9
settembre, che quest’anno è dedicata al Sud Africa con oltre cinquanta
sculture di artisti sudafricani. Dicevamo che i musei a L’Aja sono tanti
e tra tutte le opere d’arte spicca lo splendido dipinto “La ragazza
col turbante” di Johannes Vermeer, nato nella vicina Delft. Il quadro,
insieme ad alcuni capolavori di Rembrandt, come la “Lezione di anatomia
del dottor Tulp”, è attualmente esposto al Gementemuseum in attesa della
ristrutturazione del museo Mauritshuis. L'estrema nitidezza dei dipinti di Vermeer
è dovuta alla grande cura posta dall'artista nella preparazione dei colori ad
olio e nell'estrema ricercatezza dei migliori pigmenti rintracciabili
all'epoca.
Un sogno chiamato Delft
La città di Delft, che potremo
definire fiabesca, è uno dei luoghi più belli e pittoreschi di tutta l'Olanda. Da
secoli è famosa per la produzione della ceramica azzurra, che ebbe il suo
massimo sviluppo nel Seicento, il secolo d'oro olandese e che si sviluppò sotto
l'influsso delle porcellane cinesi importate dalla Compagnia Olandese delle
Indie Orientali. Per gli appassionati di ceramica è da visitare il museo “Lambert
Van Meerten”, che si trova poco distante da quello civico di Prinsenhof, che
da convento femminile fu trasformato nella residenza in cui fu assassinato Guglielmo
d'Orange e che ospita, secondo una diceria popolare, il suo fantasma. Con i
suoi canali ombreggiati dagli alberi e le sue case dalle facciate a gradoni, i
ponti e i negozi di ceramiche e di formaggi, Delft lascerà sicuramente un magnifico
ricordo.
A proposito di emozioni a
L’Aja e in Olanda
Poiché è noto che chi dona attenzione
riceverà emozioni, è suggestiva la visita al museo “Panorama
Mesdag” de L’Aja (www.panorama-mesdag.com), che racchiude il
dipinto circolare più grande d’Europa. Si tratta di un’illusione
ottica, realizzata da Hendrik Willem Mesdag, alta 14 metri con una
circonferenza di 120 metri.
I Paesi Bassi sono leader mondiali
nel campo dell’arte e della cultura ed altre emozioni attendono il
turista nelle città vicine che sono a poco più di mezz’ora di treno. L'Olanda è un piccolo Paese che consente in poco
tempo di spostarsi con moderni treni, nei quali è consentito portare la
bicicletta che si può noleggiare in circa 140 stazioni.
I mezzi pubblici in città permettono poi di muoversi, grazie ad una rete
di tram, con la city card “Holland
Pass”, (www.hollandpass.com) che si può comprare presso i negozi
convenzionati o gli uffici del turismo.
Utrecht si prepara a
festeggiare i trecento anni del Trattato
Ogni città olandese ha le sue peculiarità
ed Utrecht in particolare si caratterizza sia come la capitale dell'Olanda
cattolica a cui ha dato anche l'unico Papa olandese (Adriano VI), sia dal punto
di vista storico-culturale, non a caso per il suo centro storico ed i suoi
monumenti è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Ci sono tanti buoni motivi per visitarla. Grazie alla sua Università, una delle
più prestigiose del mondo, è un centro culturale di prim'ordine ed ha una
bellissima architettura cittadina. Fu proprio qui che le province olandesi si
unirono in uno stato indipendente dalla Spagna ed è qui che sono nati due dei
calciatori più noti degli ultimi 30 anni, Marco Van Basten e Wesley Sneijder. Utrecht, fondata dai Romani, fu chiamata
prima “Traiectum ad Renum” e poi “Ultraiectum”. È adagiata
su due rami del Reno ed è famosa per i suoi canali che disegnano il centro
cittadino. La città, che offre così tanto e tutto in uno spazio contenuto, è sempre
piena di vita, di notte come di giorno. Trajectum Lumen (www.trajectumlumen.com.)
è certamente una novità artistica di tutto rispetto che è in funzione tutto l’anno.
Si tratta di un itinerario che va percorso nelle ore serali per il centro
storico guidati da installazioni luminose di artisti di fama nazionale e
internazionale che danno vita ad uno straordinario spettacolo. Per informazioni sulla città si può
accedere ai siti dell’Ufficio del turismo di Utrecht: www.toerisme.utrecht.nl. e www.visit-utrecht.com. Tra agosto e settembre si tengono: un festival
di musica antica; concerti all'aperto; il Festival City, che ospita diversi
eventi jazz; il Film Festival (inizio settembre), la più importante rassegna
cinematografica dei Paesi Bassi. Tra le testimonianze gotiche e rinascimentali ricordiamo
la “Domtoren” (la Torre del Duomo), costruita tra il 1321 e il 1382,
tra le più belle dei Paesi Bassi arricchita come è da 13 campane che pesano
dai 400 kg alle 9 tonnellate a cui si aggiungono i 112 metri di altezza che,
come si suole dire, sono “mezza bellezza”. È dai 95 metri, quando si
saranno saliti ben 465 scalini, che si potrà avere una veduta bellissima della città.
L’11 aprile 1713 fu una data storica per la città olandese. Fu stipulata
infatti la Pace di Utrecht, un trattato che pose fine a quasi due secoli di
guerre e la città si sta preparando alla grande per questo trecentesimo
anniversario. Da non perdere al Rijksmuseum Het Catharijne Convent un’interessante
mostra dedicata alla storia della cristianità in Olanda, che qui ha avuto un
ruolo fondamentale. Il museo era un antico convento dei carmelitani, poi
passato ai Cavalieri dell’Ordine di Malta. Ciò che rende unico al mondo
questo museo è la sua collezione d’arte e di oggetti sia protestanti che
cattolici. È qui che si possono ammirare tante reliquie e manoscritti, ma
soprattutto i magnifici quadri di Rembrandt, di Pieter Saenredam e di Jan Van
Scorel. Ad Utrecht si trova anche il museo più musicale dei Paesi Bassi, lo
Speelklok, che raccoglie e ripara strumenti che suonano da soli: pianole e
viole automatiche, fisarmoniche e un gigantesco organo da ballo suonano
ininterrottamente. Insomma a piedi o con una bicicletta basta aggirarsi nel
centro per vedere gli antichi palazzi affacciati sui canali, ma è anche
suggestivo esplorare la città dall'acqua con delle minicrociere per osservare
tutti i particolari delle splendide facciate storiche delle case lungo i canali
e i pontili, su cui si affacciano alberi secolari.
A spasso per canali e
musei ad Amsterdam
Amsterdam è la capitale dei Paesi
Bassi ed è soprannominata la Venezia del nord. Dopo due ore di volo da Napoli
ci si può piacevolmente affacciare sul suggestivo canale Prinsengraccht dalla
finestra del “Dikker en Thijs Fenice Hotel” (www.dtfh.nl)
e lo spettacolo è assicurato a tutte le ore. Le tre croci di Sant'Andrea sulla
bandiera sono associate alle tre parole del motto ufficiale della città:
Heldhaftig, Vastberaden, Barmhartig (Valorosa, Decisa, Misericordiosa). Una
tradizione popolare collega le tre X alle tre minacce che gravarono sulla
città: l'acqua, il fuoco e la pestilenza. Per scoprire gli eventi programmati
si consiglia una visita all’Ufficio Turistico (www.amsterdam.info). Le caratteristiche di Amsterdam sono
sicuramente i mulini a vento ed i tulipani. I primi sono presenti fin dal XVII
secolo e se ne contano otto in città di cui due visitabili (il Grooyer ospita
una fabbrica di birra con annesso un pub), mentre il Molen van Sloten del XIX
secolo, il più popolare tra i turisti, è visitabile ogni giorno. L’altro
fiore all’occhiello, i tulipani e i loro bulbi, è invece acquistabile in
molti negozi. Caratteristico è il mercato dei fiori sul canale Singel, inaugurato
nel 1862, che tra l’altro è l’unico mercato floricolo galleggiante
al mondo. Amsterdam è da girare in bicicletta o a piedi (anche se qui come in
tutta l’Olanda i mezzi pubblici sono efficientissimi) così da poter
godere in piena autonomia delle sue bellezze. Metà del traffico di Amsterdam è costituito
da biciclette in quanto è il mezzo più veloce per muoversi nel centro, ma spesso
capita che finiscono nei canali e ciò capita così spesso che esiste una
speciale imbarcazione munita di gru per ripescarle! La città ha un centro storico molto
caratteristico fatto di canali che si intrecciano e in più sono presenti
importanti musei. Non si può lasciare Amsterdam senza aver visitato il Van Gogh
Museum, il Rijksmuseum e la casa-museo di Anna Frank. Al Museo Van Gogh (www.vangoghmuseum.nl)
è possibile ammirare i suoi dipinti, disegni ed acquerelli dell’artista morto
suicida. Il Rijksmuseum (www.rijksmuseum.nl), che accoglie più di un milione di
visitatori all'anno, ospita invece una
collezione straordinaria di arte, legata alla storia olandese, che va dal 1100
ad oggi, dalle pale medievali ai capolavori seicenteschi del secolo d'oro, quali
quelli di Rembrandt, Vermeer, Frans Hals e Jan Steen. Presso gli uffici del turismo
si può acquistare l’Amsterdam City Card. Il pacchetto è composto da una
tessera, da un titolo di viaggio per la rete di trasporto pubblico e da una guida.
La city card è disponibile agli utenti con diverse validità e dà diritto
all’ingresso libero presso gli oltre 30 musei aderenti
all’iniziativa. Ai titolari della carta viene inoltre offerta la
possibilità di effettuare un'escursione gratuita in battello attraverso i
canali di Amsterdam. Sono diventati poi turistici anche il quartiere a luci
rosse, con le prostitute in vetrina, e soprattutto i famosi coffee shop
dove è possibile consumare droghe leggere. Da sempre l'Olanda è stato un Paese
tollerante in fatto di droghe leggere (in base a recenti restrizioni
legislative) e riguardo al sesso (gli omosessuali hanno i loro locali che
vengono indicati da una bandiera arcobaleno). "Rispetto le tue scelte e i
tuoi diritti - dicono gli Olandesi - purché tu rispetti le mie, e i tuoi
comportamenti non interferiscano con i miei". Per tentare di capire chi sono gli
olandesi per decenni il loro motto è stato: "Doe Maar normaal, dan doe je
al gek genoeg", che può essere così interpretato: “agire normalmente,
questo è abbastanza folle, vale a dire che ci piace pensare a noi stessi con i
piedi per terra”. Noi viaggiamo con l’anima ed il
cuore. Un viaggio è sempre una scoperta di luoghi nuovi e di noi stessi, quando
si ritorna non si è mai come quando si è partiti; niente può cancellare il
ricordo del cammino percorso. Viaggiare è esistere.
di Harry di Prisco