Serenata
d’amore nel caiatino. Un atto d’amore del tutto sconosciuto nelle grandi
metropoli. Una dichiarazione d’amore eterno, fatta dal futuro sposo, sotto il
balcone o finestra della propria “Lei”, qualche giorno prima del fatidico Si! In
un paesino casertano, Ruviano è consuetudine. A meno di due km, nel caiatino, nella contrada
Barraccone, l’altra sera in scena la romantica serenata, in una borgata
allevata e allenata al ragù. Non a salmone. Dove la cultura contadina è stata fortissima,
fatta di canti sull’aia, di nenie, da mietitori, di cori di filande. Noi queste
cose le amiamo, figli come siamo di questa terra. Continuiamo a non volere né
il salmone né il caviale, e ci siamo
emozionati con gli oltre cinquanta invitati che Valeria, la futura sposa si è
ritrovata(sull’ex aia, teatro per
decenni di duro lavoro, ma anche di feste con canti e balli) alle 11.30 di
sera, sotto la finestra. Svegliata dalle dolci note(Rose rosse per te, di Massimo Ranieri) della chitarra del Maestro,
Vinicio Cusano. Un bel fascio di rose, consegnato(non lanciate da Andrea)
all’emozionata Valeria, a seguire
l’acclamato baciooo.. bacioooo, il
tradizionale ballo lento dei due colombi
che convoleranno a nozze , mercoledì, 13 giugno, nella storica e bella chiesa del
Real Sito di San Leucio(CE). Tornando alla serata: Il blitz dei
fortunati invitati sul buffet, ampiamente gradito e conseguente cin cin con il noto Pallagrello rosso,
prodotto da Gaetano D’agostino, papà
dello sposo, raggiante con la consorte Filomena Sangiovanni, i simpatici
consuoceri. A notte fonda, i fuochi pirotecnici, come pirotecnica,
gastronomicamente parlando si annuncia la prelibata cena offerta agli invitati
a Villa Lea di Pontelatone, splendida location, per il d-day, per il grande
giorno di Valeria ed Andrea. E vissero tutti felici e contenti!
Giuseppe
Sangiovanni