Anna Maria Ferraro |
PIEDIMONTE
MATESE. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, in Piazza Roma a
Piedimonte Matese, in particolare nel fine settimana, si registra una maggiore
affluenza di persone, nonché un aumento del transito dei veicoli. A tale scopo
la Dott. Anna Maria Ferraro
responsabile del Settore Vigilanza, ha ritenuto necessario adottare
provvedimenti in materia di viabilità tesi alla salvaguardia del decoro di
Piazza Roma, nonché a favorire un gradevole e salutare soggiorno sia della
cittadinanza locale che dei numerosi visitatori e turisti, istituendo in forma
temporanea e sperimentale l’isola pedonale nei giorni di sabato e domenica per
tutto il periodo estivo. Con l’ordinanza n.60 dell’8.06.2012 è stato vietato il
transito e la sosta dei veicoli con rimozione, in Piazza Roma, dalle ore 20,00
del sabato alle ore 24,00 di domenica, con decorrenza 9 giugno e fino al 26
agosto 2012 con l’esclusione dei mezzi di soccorso e di polizia e dei veicoli
al servizio delle persone invalide. Tale
provvedimento tende anche ad aumentare la tutela della salute e della
sicurezza delle persone eliminando le cause di inquinamento acustico ed
atmosferico, determinate dal transito dei veicoli. Intanto, dopo il primo week
end sperimentale registriamo già le
prime polemiche da parte di Andrea
Boggia del Movimento giovanile del PDL che dice: "Ottima l'idea, pessima la pratica. Giusto chiudere al traffico il
salotto della nostra città per l'intero fine settimana, ma chi controlla? Già
al primo giorno di sperimentazione della ordinanza, non si è evitato il
parcheggio selvaggio nella piazza, né tantomeno il transito degli autoveicoli
dalle 24.00 di sabato in poi. E' vero che spetta al buon senso di ogni
cittadino rispettare l'ordinanza; è altrettanto vero però che spetta alle
autorità preposte vigilare sulle infrazioni. Sindaco, Assessore competente e
Comandante della Polizia Municipale siano più attenti, affinché non si ottenga
ancora una volta l'effetto contrario di incrementare una palese mancanza di
rispetto per la legge, troppo spesso tollerata a Piedimonte."
Pietro
Rossi