Vincenzo Cappello |
PIEDIMONTE MATESE. Con
il sopraggiungere della stagione estiva e delle persistenti condizioni
meteorologiche di caldo piuttosto intenso, si sta verificando l'insorgenza di
temporanei fenomeni di carenza idrica su tutto il territorio comunale, con
conseguentemente disagio alle utenze, sia per quanto concerne l'uso domestico
che, in particolare, per quanto attinente le esigenze igienico-sanitarie. A
tale scopo il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello con l’ordinanza
n.37 dell’11 giugno scorso, ravvisata l'urgenza di assicurare gli opportuni
provvedimenti, atti a scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo sia
per l'ordine pubblico che per quello privato,
ha ordinato a tutti i cittadini di utilizzare l'acqua erogata
dall'acquedotto comunale esclusivamente per usi
domestici nel periodo corrente tra il 15 giugno 2012 e fino a tutto il
30 settembre 2012. Il provvedimento stabilisce inoltre idonee sanzioni
pecuniarie per l'utente che utilizza l'acqua potabile per usi diversi da quello
idropotabile, specialmente nei periodi di maggiore carenza idrica, come quello
attuale. La causa fondamentale che crea la predetta carenza idrica deriva dall'utilizzo
dell'acqua erogata dall'acquedotto comunale per irrigazione e non per usi
esclusivamente domestici e detta carenza interessa maggiormente le zone
limitrofe del territorio comunale, per cui, i cittadini particolarmente
interessati dal disagio, avvertirebbero ancor più le difficolta di un eventuale
approvvigionamento alternativo. All'utente
che utilizza l'acqua potabile per usi diversi da quello idropotabile, sarà
applicata una sanzione pecuniaria pari ad €. 500,00 (cinquecento),
nonchè una sanzione di €. 1.000,00 (mille) in caso di recidiva. Le Forze dell'Ordine e gli Agenti
del Corpo di Polizia Municipale sono incaricati dell'esecuzione dell’ ordinanza.
Pietro Rossi