
LO STRANO SOGNO DI WINNIE THE POOH: COPIONE
Winnie
the Pooh, orsetto goloso, una sera non riusciva a dormire perché il suo
pancino brontolava per la fame. Così si alzò e ….….. rabbia, si accorse
che la sua credenza era ancora una volta vuota. Vuota di cosa in
particolare? Di miele, ………. solo miele quello che per Pooh è tutto.Così
l’orsetto Pooh decise di incamminarsi nel bosco dei “ Cento Acri ” in
cerca di quel sapore, .….di quel dolce, …..di quel prezioso, ….
insostituibile miele che tanto fa bene al corpo ed anche all’anima.
Improvvisamente, però, sente dei passi provenire da lontano e si accorge
che……c’era di fronte al lui una bambina con il cappuccetto rosso che
portava in mano un cestino. Ma Pooh, orsetto dal cervello piccolo,
piccolo, l’aveva riconosciuta perfettamente. Era lei………..non c’erano
dubbi, era Cappuccetto Rosso !!Ma …. che ci faceva a quell’ora e da sola
nel Bosco dei Cento Acri ? Presto Pooh si avvicinò a lei e con voce
meravigliata le chiese come mai si trovasse in quel momento nel bosco e
se per caso avesse nel suo cestino un po’ di miele. La bambina rispose,
con la sua vocina squillante, che si era persa nel bosco per le troppe
raccomandazioni della mamma e che l’avrebbero distratta e fatto
sbagliare strada. A quel punto anche l’orsetto Pooh si distrasse e
iniziò a litigare con lei su quale doveva essere il sentiero da seguire
……. .Ad un certo punto, Pooh e Cappuccetto Rosso, sentirono dei pesanti
passi attraversare il bosco, e tutto d’un tratto, apparve dinanzi ai
loro occhi il Gatto con gli Stivali !!!!!!!! Oh………!! Esclamò Pooh ma
pensa ….. pensa……..pensa, non riusciva a capire in quale fiaba fosse
capitato, quando, ad un certo punto, il Gatto con gli Stivali chiese
loro di seguirlo. Ben presto i tre si ritrovarono in uno strano posto,
solitario e dove il paesaggio era buio e deludente. Lì davanti a loro
ben presto si presentò un Orco grosso e panciuto. E …………, altro che
miele, pensò Pooh ….. , l’Orco aveva proprio voglia di carnuccia;
infatti fu presto detto !!!!!!!! E’ da tempo disse loro che non faccio
un bel pasto !!!! …. Li prese, li legò, in attesa di far bollire la
pentola con l’acqua e il sale. Ma …… il Gatto? …. No lui era rimasto
fuori dalla pentola, infatti Pooh e Cappuccetto Rosso si accorsero che
era nascosto dietro l’albero vicino alla strada, con al piede i suoi
stivali grandi e magici. Si, erano proprio quelli, che Pooh ricordava
essere magici ! Ma si, le confermò Cappuccetto Rosso, erano proprio gli
stivaloni a possedere una strana magia come raccontava la sua mamma,
facendole notare anche l’astuzia di quel Gattone. L’Orco, come in tutte
le fiabe, si era poi addormentato ed il Gatto con gli Stivali ne
approfittò per slegare i suoi amici. Dal momento che l’orsetto Pooh era
più grande di lui decise di fargli indossare i suoi stivali , per poi
mettersi insieme alla bambina sulle grandi spalle di Pooh. Fu così che i
tre riuscirono a scappare dalle mani …. Oh…perdon, dalla bocca
dell’orco e ad arrivare fino alla casa di Pooh, dove Tappo, Tigro,
Pimpi, Kanga, il piccolo Roo, Ih ho l’asinello , Uffa e Christopher
Robin, erano ad aspettare il grande amico Pooh con festoni e torte al
miele. Quando, per incanto……………… oh rabbia, esclamò Pooh !!!!! …… era
soltanto uno dei suoi tanti sogni …… e si ritrovò, come per incanto, nel
letto della sua dolce casa.