Pino Falco |
PIEDIMONTE MATESE. Il
Presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco, ha inoltrato a
tutte le forze dell'ordine e ai Sindaci, due note, la prima riguardante la
cercinatura e il taglio indiscriminato di alberi, su segnalazione del CAI e di
tanti altri cittadini e l'altra nota riguardante l'attraversamento delle zone
vietate alla circolazione da parte di motociclisti, i quali stanno provocando
danni ingenti al territorio, alla biodiversità, al precario equilibrio
idrogeologico e alle aziende che allevano allo stato libero il bestiame. Nei
prossimi giorni il Presidente, a seguito delle note suindicate, convocherà un
incontro con i responsabili locali e provinciali delle forze dell'ordine del
territorio del Parco Regionale del Matese. L’idea che è stata
avanzata è quella di un incontro di tutti i sindaci del Parco del Matese con le
forze dell’ordine e la Provincia che, come ben si sa, ha formato 382 GAV
(guardia ambientali volontarie), tra cui circa 30 sono
abitanti dei comuni del Parco Regionale del Matese e come da regolamento
provinciale sono previsti dei distaccamenti tra cui anche uno presso il Parco
Regionale del Matese con 25 unità. Le GAV hanno compiti di polizia
amministrativa e possono essere nominate anche ausiliari di polizia
giudiziaria, quindi con l'arrivo della stagione estiva che porta l'aumento
degli incendi boschivi e un maggior flusso
di turisti, di raccoglitori di funghi, tra cui la maggior parte non sono muniti
di apposito tesserino e di appassionati di motocross che distruggono i nostri
bei sentieri e mulattiere già mal tenute, c’è bisogno di un maggior controllo
del territorio. L’incontro tra amministratori locali e Provincia dovrebbe
portare alla stipula di un Protocollo d’intesa per migliorare la cooperazione per
il controllo del territorio tra i locali comandi di polizia locale, le stazioni
di Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato e la Provincia con le proprie
guardie ambientali.
Pietro Rossi