Crescenzo di Tommaso |
SANT’ANGELO D’ALIFE. L’amministrazione comunale di
Sant’Angelo d’Alife ha stanziato la
somma complessiva di €uro 600,00 , per
la concessione del contributo “una tantum”
agli allevatori ed ai
rivenditori locali allo scopo di
incentivare lo sviluppo della zootecnia. Il provvedimento è stato adottato in
base alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 46 del 23/08/2011, con la quale
si prendeva atto della proposta del vice-sindaco, dott. Michele Caporaso, relativa allo sviluppo della zootecnia locale ,
tesa a garantire la qualità dei prodotti
assegnando un incentivo una
tantum a favore degli allevatori e delle
macellerie del territorio comunale che vendono e acquistano gli animali da
macello prodotti localmente. Per
l’amministrazione di Sant’Angelo
d’Alife, la vera sfida del domani è produrre reddito nel rispetto del
territorio e dell'ambiente. La capacità di garantire un futuro alla nostra
zootecnia passa dalla capacità di garantire reddito alle imprese locali quindi,
ben venga il progetto per una filiera agricola locale - ha sottolineato Crescenzo di Tommaso sindaco di
Sant’Angelo d’Alife - che ha l'obiettivo, primario, di aiutare e sostenere le
imprese del territorio nel produrre
reddito. Il progetto Filiera Corta si basa sull'idea che una società più sostenibile dal punto di
vista ambientale si può costruire anche attraverso le scelte consapevoli e le
piccole azioni concrete dei cittadini. Quello che
mangiamo ha un forte impatto sull'ambiente: scegliere prodotti locali significa agire in armonia con la
natura, rispettando la biodiversità, limitando i trasporti e riducendo di
conseguenza l'inquinamento e la produzione di rifiuti. Imparare a mangiare in
modo sano e consapevole è uno strumento a disposizione di tutti per promuovere
uno sviluppo urbano sostenibile e realizzato nel rispetto dei territori.
Pietro
Rossi