03 maggio 2012

Fiera della Maddalena, riavviata la macchina organizzativa a Caiazzo.


CAIAZZO. Sono comparsi anzitempo rispetto ai precedenti anni in alcuni negozi caiatini dei mini depliant promozionali della storica kermesse caiatina, pomposamente ribattezzata “Arti e Mercanzie in Pubblica” e che quest'anno si svolgerà dal 19 al 22 luglio 2012.  La manifestazione sarà organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il mondo dell'associazionismo locale e sarà realizzata a cura di un apposito staff composto da dirigenti del Comune di Caiazzo che prestano servizio prevalentemente presso il settore 5 coordinato da Renzo Mastroianni e dal comitato organizzatore che sarà nominato con atto del Sindaco, subito dopo l'approvazione degli indirizzi da parte della Giunta Comunale. La denominazione dell'iniziativa è: "La Maddalena, Arti e Mercanzie in pubblica Fiera". Tale denominazione trae origine dall'antica Fiera in onore di Santa Maria Maddalena. Infatti, agli albori dell'era cristiana la Diocesi di Caiazzo, che estendeva la sua giurisdizione ecclesiastica su un territorio comprendente trentasei casali, aveva fissato per il 22 di luglio di ogni anno, in occasione della festa di Santa Maria Maddalena, la data per la riscossione delle tasse e la consegna del raccolto.  Avveniva così che dai trentasei casali, muovevano, alcuni giorni prima del 22 di luglio, a piedi, con carri, derrate e bestiame vario, gli affittuari dei terreni e i coloni sparsi nei casali. La manifestazione viene organizzata e promossa dall' Amministrazione Comunale ogni anno con l'intento di dare la possibilità agli operatori e titolari di aziende del settore eno-gastronomico, dell' artigianato locale, di presentare, valorizzare e pubblicizzare i loro prodotti in uno scenario suggestivo quale il centro storico della Città di Caiazzo, unitamente ad esposizioni e rappresentazioni di carattere popolare per mantenere inalterato quanto più è possibile lo spirito e l'antica tradizione della manifestazione. La diffusione della cultura delle identità locali e della loro tutela, altro importante obiettivo dell’evento dovrà essere garantita attraverso un vero e proprio percorso creato nell'ambito della fiera stessa in cui vengono valorizzati i prodotti dell'artigianato locale e del comprensorio, attraverso l'allestimento di cinque diversi stand illustrativi che mettono in risalto l' importanza degli antichi mestieri artigianali in modo da spiegare e far comprendere al pubblico il lavoro e la professionalità che è presente dietro ogni prodotto finito e confezionato e soprattutto la necessità di conservare e tramandare i segreti degli stessi mestieri artigianali. L'obiettivo che l'Amministrazione Comunale si pone è quello di qualificare la manifestazione, nel corso degli anni, e dare spazio a ditte che si occupano di energie rinnovabili, biotecnologie applicate all' ambiente, risparmio energetico, differenziazione dei rifiuti, ciclo delle acque.  Per rendere sempre più partecipe il contesto produttivo agricolo del territorio dovranno essere coinvolti i produttori del comprensorio delle principali ricchezze e tipicità enogastronomiche. La ricchezza e soprattutto la genuinità dei prodotti di qualità tipici (Olio ottenuto dalla spremitura delle olive della varietà caiazzana , vini di qualità come Pallagrello e Casavecchia prodotti da vitigni autoctoni, formaggi come il conciato romano divenuto presidio slowfood), unitamente a tanti altri prodotti artigianali che questo territorio è in grado di offrire, rappresenta un valido supporto in grado di intercettare flussi turistici notevoli anche verso centri minori quali la città di Caiazzo e l'intero comprensorio caiatino.  L'intento è quello di contribuire non solo allo sviluppo di un Turismo enogastronomico ma anche al potenziamento di un turismo culturale guidando i flussi turistici verso la scoperta delle bellezze naturali, architettoniche e culturali presenti nelle zone interne della Regione Campania e nel caso specifico del territorio Caiatino. La promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici e delle identità locali oltre a rappresentare un tentativo di difesa del territorio Caiatino verso il processo di globalizzazione che rischia di cancellare le tracce di tante iniziative popolari e rischia di rendere vano ogni tentativo messo in atto per la salvaguardia delle biodiversità, rappresenta un modo per incrementare i flussi turistici verso le aree interne della regione Campania, aree che oltre ad essere ricche di bellezze naturali possono vantare un immenso patrimonio storico ed architettonico.  La presenza sul territorio di numerose aziende olivicole, vitivinicole ed agrituristiche garantisce anche un percorso che supera la città di Caiazzo e che investe, quindi, l' intero comprensorio. L'iniziativa si dovrà sviluppare essenzialmente in due fasi. La prima consiste in una fase di studio, ricerca e promozione delle iniziative che si intendono attuare. È quindi rivolta alla predisposizione di opuscoli informativi ed alla creazione di itinerari tematici per favorire la conoscenza delle risorse enogastronomiche, architettoniche, culturali ed ambientali del territorio. La seconda fase consiste nella organizzazione tecnico logistica dell evento Fiera (attività di segreteria, predisposizione ed allestimento degli stand espositivi, organizzazione della parte convegnistica).  Da un punto di vista tecnico logistico la manifestazione dovrà essere organizzata tenendo presente le peculiarità delle aree interessate all' esposizione dei prodotti cercando di suddividere le zone, avendo cura di salvaguardare il centro antico, che dovrà rappresentare il cuore della manifestazione, essendo naturalmente predisposto ad ospitare espositori di prodotti artigianali ed enogastronomici. Le zone adiacenti al centro antico, Piazza Portavetere, Via Cattabeni, Rione Garibaldi, il Foro Boario e Largo Fossi dovranno essere il contorno positivo della manifestazione essendo esse maggiormente deputate ad aree di intrattenimento, parcheggio, o riservate a particolari esposizioni che richiedano spazi più ampi.  L'edizione 2012, seguendo l'esempio dato negli anni precedenti, dovrà anche caratterizzarsi per una più armonica ripartizione degli spazi espositivi a partire dagli stand che dovranno essere quanto più omogenei possibile per tipologia, aspetto estetico e dimensioni seguendo un percorso già avviato lo scorso anno. Anche il mondo dell’Associazionismo locale sarà coinvolto ufficialmente nell' organizzazione della manifestazione curando particolari essenziali (organizzazione di mostre, allestimento di propri spazi promozionali) per la riuscita della manifestazione. In questa edizione si cercherà di organizzare una giornata per ricordare la figura di Maria Maddalena attraverso un convegno con esperti del settore che potranno mettere in risalto la figura storico-religiosa. Con questa iniziativa si vogliono realizzare interventi promozionali di supporto sia alla domanda che all'offerta turistica di tipo informativo e tecnico-organizzativo.Tali azioni promozionali consistono nella predisposizione di servizi per il turismo attivo, l' intrattenimento e la ricreazione attraverso la presentazione di filmati, diapositive, itinerari riguardanti il territorio della Media Valle del Volturno e del comprensorio della Città di Caiazzo; nella realizzazione di brochure di presentazione dell iniziativa stessa con particolare riferimento alla qualità dei prodotti che le aziende vitivinicole, olivicole, agrituristiche ed artigianali che il comprensorio caiatino è in grado di offrire, nella realizzazione di un osservatorio sul turismo per l'effettuazione di ricerche e studi sull'andamento delle diverse componenti del sistema turistico regionale (ricettività, accessibilità, fruizione delle risorse territoriali, eccetera) e nella realizzazione di strategie promozionali e di marketing attraverso la creazione e l'utilizzo di una banca dati visitatori.  È anche prevista la costituzione di uno staff di dirigenti del comune, di un apposito Comitato Organizzativo coordinato da un Responsabile di Area del Comune che metta in atto le linee guida politiche fornite dall’Amministrazione Comunale, coordini l'attuazione del progetto e verifichi i risultati conseguiti nel corso dello svolgimento delle diverse iniziative. 

Fonte: teleradionews