03 maggio 2012

La CLAAI Caserta appoggia la proposta Alfano


Adelaide Tronco
CASERTA. Come si  può non avvertire un moto di ribellione di fronte ad almeno 50 imprenditori in tutta Italia che hanno scelto la morte senza riuscire a trovare altra via d'uscita per se stessi,  per la propria famiglia e per la propria impresa. Per me che vivo da anni a stretto contatto con quella che tutti chiamano “la spina dorsale dell'Italia”, i piccoli e medi imprenditori, ma che tutti i governi, di tutti i colori politici, in un modo o nell'altro hanno tradito, per me è impossibile non esprimere tutto lo sdegno e la rabbia per quanto accade nel mio Paese. Vivo e lavoro in una regione e in una provincia dove tutti i mali, le storture e le contraddizioni dei governi che si sono succeduti sono amplificate. E’ ora di dire basta! Gli imprenditori vivono già con l'acqua alla gola e non possono accollarsi altri oneri. Non possono più abbozzare di fronte all'ingiustizia di uno Stato velocissimo nell'esigere i pagamenti e lentissimo nel saldare i propri debiti. Per questo, voglio affermarlo con la chiarezza che mi contraddistingue da sempre, sposo in pieno l'iniziativa di Alfano di presentare un disegno di legge che consenta agli imprenditori debitori dello Stato e, al tempo stesso,  suo creditore di “compensare”. La disparità di obblighi e doveri tra lo Stato e gli imprenditori è indegno di un Paese civile. Siamo ormai fuori dall'epoca dei privilegi dei signorotti (forse!) e la legge deve essere uguale per tutti, soprattutto in un momento di tale difficoltà dove il mancato pagamento di commissioni dovute dallo Stato ad una piccola impresa può causare l'impossibilità di onorare la miriade di tasse e gabelle, con il conseguente pignoramento di macchinari ed attrezzature e la chiusura dell'azienda.  Non sono un tecnico del governo, ma a  me l'equazione sembra ovvia:  se lo Stato è debitore nei confronti di un cittadino ed al tempo stesso suo creditore perché ha fornito allo Stato servizi, forniture e prestazioni non pagate, allora risolvano la questione gli uffici del fisco e lascino agli imprenditori il poco ossigeno che ancora riescono a respirare … quando riescono a farlo! 
Adelaide Tronco
Presidente CLAAI Caserta