Si è concluso nelle prime ore di questa
mattina, un vasto piano di controllo, iniziato ieri, che ha riguardato l’intero
territorio campano, predisposto dalla Guardia di Finanza, per contrastare
l’evasione fiscale in occasione della “Festa della donna”. Nel corso dell’operazione, che ha visto impegnati 224 Finanzieri dei Comandi
Provinciali di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, sono stati controllati 285 esercizi commerciali, tra
i quali fiorai, discopub, bar, ristoranti e pizzerie, questi ultimi
particolarmente affollati per festeggiare la citata ricorrenza. Nei confronti
di 212 esercizi, sono state riscontrate mancate emissioni dello scontrino o
della ricevuta fiscale. La percentuale di irregolarità riscontrata è risultata superiore al 74%, confermando quella
registrata durante l’analogo intervento eseguito alla fine dello scorso mese di
febbraio. In particolare, le percentuali di irregolarità sono state per:
Napoli 85,00 %;
Salerno 57,45 %;
Caserta 83,87 %;
Avellino 56,80 %;
Benevento 81,82%.
Per reiterate mancate emissioni di documenti
fiscali e gravi irregolarità in materia di lavoro, nelle province di Avellino e
Caserta, sono state avanzate 3 proposte di chiusura di altrettanti esercizi
commerciali ed adottata, a carico di un ristorante, la sospensione
dell’attività.
Identificati per i
successivi sviluppi fiscali e segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie ed
Amministrative 39 venditori abusivi, nei cui confronti si è proceduto al
sequestro di 3.142 composizioni
floreali, soprattutto mimose, e 2000 prodotti contraffatti.
Comunicato del Comando Regionale Campania della
Guardia di Finanza
Ufficio Operazioni - Sezione
Stampa e Relazioni Esterne