PIEDIMONTE MATESE. Anche la riapertura, avvenuta pochi giorni fa, di una moderna e confortevole multisala cinematografica non ha spento la voglia dei piedimontesi di avere uno spazio dedicato alla cultura come il vecchio e storico Teatro Mascagni. Su un famoso social network è comparso nei giorni scorsi una lettera aperta ai cittadini di Piedimonte Matese per la riapertura del Teatro Mascagni di Piedimonte Matese. Se non ora quando? È stato lo slogan preso in prestito dal movimento femminile che da qualche tempo osserva la vita con da una prospettiva diversa. Mettiamoci in una prospettiva diversa, cita l’appello, noi siamo i destinatari di una comunità che, nonostante le difficoltà e i problemi nazionali di oggi, ha avuto nella storia globale nazionale del paese un ruolo di rispetto come tante popolazioni disseminate sul territorio dell’Italia intera. Pertanto la salvaguardia della comunità in termini del recupero della memoria storica e delle consuetudini che una popolazione ha sviluppato negli anni deve passare necessariamente per un modo diverso di concepire quello che è più giusto o meno alla crescita culturale di un paese e delle sue esigenze. Il Teatro non è il cinema, che ad oggi abbiano finalmente ottenuto, il Teatro è la vita che è dentro di noi è la vita che si fa gesto e che riforma l'uomo. Il movimento d’opinione che sta nascendo a Piedimonte Matese vive una fase storica dove bisogna ricostruire i valori veri e i valori veri passano con l'identificazione con una piattaforma che è il trampolino di tutti i lanci, cioè la cultura e gli spazi che la specificano.
Pietro Rossi