CASERTA. Nel corso del 2011, il Comando Provinciale
della Guardia di Finanza di Caserta ha svolto, nel settore dei giochi, delle
scommesse e dei concorsi pronostici, un’azione di contrasto decisa ed efficace.
I risultati della lotta al gioco ed alle scommesse illegali sono significativi:
233 interventi effettuati, 60 soggetti denunciati e, oltre a 30 postazioni
telematiche, ben 568 video-poker/slot sequestrati, più del doppio rispetto al 2010
(+ 105%). Numerose le irregolarità accertate nei
locali ispezionati, sia di natura penale che amministrativa, che hanno portato
alla denuncia dei responsabili all’A.G. ovvero alle altre autorità competenti
ed alla conseguente sospensione o revoca della licenza ai titolari degli
esercizi commerciali trasgressori. In taluni casi è stata accertata, in spregio
ai sofisticati sistemi antifrode adottati, la presenza di schede di gioco contraffate
o clonate ovvero l’installazione del c.d. “schedino”, attivabile a distanza
mediante un telecomando e abilmente occultato all’interno dell’apparecchio. In
altri casi è stato riscontrato il mancato collegamento dei videogiochi alla
rete telematica dell’AA.M.S. o l’installazione di apparecchi o congegni non
rispondenti alle caratteristiche e alle prescrizioni di legge ovvero privi dei
previsti titoli autorizzatori . A queste attività seguirà l’azione di recupero
dell’evasione fiscale delle imposte e del PR.E.U. (prelievo erariale unico) evasi,
nei confronti dei vari soggetti interessati alla filiera del gioco, che, nel decennio
1998-2008, ha registrato – come dimostrano recenti studi – una crescita considerevole
pari al 268%, a fronte di un incremento dei consumi del 136%, e che, come
emerso dalle varie indagini eseguite nel settore, vede un sempre maggiore
interesse e coinvolgimento della criminalità comune ed organizzata, attratta
dagli elevati profitti che vi sono connessi. È quindi di tutta evidenza l’importanza e la
trasversalità dell’attività delle Fiamme Gialle se si considerano i soggetti e gli
interessi lesi dal gioco e dalle scommesse illegali: lo Stato, cui sono sottratte
consistenti quote di gettito, il mercato, e in particolare gli operatori legali
autorizzati che rispettano le regole, e i consumatori, i quali sono esposti a
rischio di usura ed estorsione.
Comunicato Guardia di Finanza - Comando
Provinciale Caserta