“Cari
compagni di merende, ma, soprattutto, carissimi Fratelli di bevute, per tutti noi, c’è una grande novità. Pensate
che, da ora in avanti, potremo bere a crepapelle senza incorrere nel rischio di
risultare positivi al test dell’etilometro. Dagli Stati Uniti d’America, arriva
una notizia che vi assicuro essere miracolosa. Pensate che è stato messo a
punto un ritrovato farmacologico capace di eliminare del tutto i postumi da
ubriachezza anche in quanti, come noi, amano alzare più volte il gomito. Parlo
della pillola che, come assicurano i suoi scopritori d’Oltreoceano, in soli 15
minuti, toglie tutte alterazioni causate da eccessiva presenza di alcool
nell’organismo. Eureka, ci volava proprio. Chi m vo’ bben, appriess me ven. I’
me vac a ‘mbriaca!” Nell’attesa di conferme alla notizia proveniente dagli
States, sulla quale, per ora, non si registra nulla di ufficiale da parte delle
competenti autorità sanitarie mondiali, era doveroso, per noi, dare un taglio
ironico-scherzoso alla presente nota. Infatti,l’esperienza ci insegna che,
soprattutto per quanto concerne il settore sanitario, prima di enfatizzare certe nuove, è
consigliabile andarci cauti ed attendere le dovute conferme. Per la cronaca, la
pillola in parola sarebbe costituita da una combinazione di aspirina a e
caffeina, con l’aggiunta di un antiacido. Il composto sarebbe in grado di
cancellare completamente gli effetti dell’ubriachezza(nausea, vomito,
stanchezza, ecc.) in appena 15 minuti. L’informazione è stata data dal
componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di
Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni, D’Agata,
il quale, con tutta evidenza, ha fiducia in quanto sostengono i ricercatori che
hanno confezionato il nuovo prodotto farmacologico. Sembra che la “pillola
antiubriachezza”(frutto delle ricerche della Dottoressa Alex Brenna, per il
momento, ha incassato un ok di massima solo da parte dalla US Food and Drug Administration (FDA),
che, a quanto ci è dato sapere, si compone di 500 milligrammi di aspirina, 60
milligrammi di caffeina e di un antiacido(quest’ultimo atto a lenire
l’irritazione innescata dall’alcool a carico dello stomaco), si disponibile on
line. In America il Blowfish(questo l’identificativo della pillola stessa), è
già in commercio. Chi di competenza spera che tutto andrà per il verso giusto,
in modo che, già al’anno prossimo, il prodotto possa essere commercializzato
anche in Europa e, quindi, nella nostra Italia.
“Padroni della notte-Salviamo i Giorno”, questo lo slogan di lancio di
Blowfish, di cui due pillole(sono effervescenti) sarebbero sufficienti a
cancellare del tutto le conseguenze patite dal fisico in caso di eccessivo uso
d alcoolici. Assodato che l’aspirina contenuto n questa sorta di portentoso
ritrovato, come del resto, anche il farmaco ch tutti conosciamo, è all’origine
di problemi da irritazione a carico dello stomaco, la Dottoressa Brenna e la
sua squadra di ricercatori si danno sicuri che il trattamento con la pillola in
parola non spinge verso il cosiddetto “binge drinking” e neanche ad un consumo
più levato di bevande alcoliche. Insomma, siamo al cospetto di una novità in
cui vale la pena avere fiducia o di fronte ad un’altra “americanata”? Questo ce
lo diranno il tempo e gli eventi. Per il momento, speriamo bene, anche perché,
in caso di successo, grazie al Blowfish, si ridurrebbero notevolmente le
famigerate “stragi del Sabato sera”.
Daniele
Palazzo