10 dicembre 2011

ARRIVA, DALL’AMERICA, LA PILLOLA ANTIUBRIACHEZZA, E’ BENE CREDERCI OPPORE NO?


“Cari compagni di merende, ma, soprattutto, carissimi Fratelli di bevute,  per tutti noi, c’è una grande novità. Pensate che, da ora in avanti, potremo bere a crepapelle senza incorrere nel rischio di risultare positivi al test dell’etilometro. Dagli Stati Uniti d’America, arriva una notizia che vi assicuro essere miracolosa. Pensate che è stato messo a punto un ritrovato farmacologico capace di eliminare del tutto i postumi da ubriachezza anche in quanti, come noi, amano alzare più volte il gomito. Parlo della pillola che, come assicurano i suoi scopritori d’Oltreoceano, in soli 15 minuti, toglie tutte alterazioni causate da eccessiva presenza di alcool nell’organismo. Eureka, ci volava proprio. Chi m vo’ bben, appriess me ven. I’ me vac a ‘mbriaca!” Nell’attesa di conferme alla notizia proveniente dagli States, sulla quale, per ora, non si registra nulla di ufficiale da parte delle competenti autorità sanitarie mondiali, era doveroso, per noi, dare un taglio ironico-scherzoso alla presente nota. Infatti,l’esperienza ci insegna che, soprattutto per quanto concerne il settore sanitario,  prima di enfatizzare certe nuove, è consigliabile andarci cauti ed attendere le dovute conferme. Per la cronaca, la pillola in parola sarebbe costituita da una combinazione di aspirina a e caffeina, con l’aggiunta di un antiacido. Il composto sarebbe in grado di cancellare completamente gli effetti dell’ubriachezza(nausea, vomito, stanchezza, ecc.) in appena 15 minuti. L’informazione è stata data dal componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni, D’Agata, il quale, con tutta evidenza, ha fiducia in quanto sostengono i ricercatori che hanno confezionato il nuovo prodotto farmacologico.  Sembra che la “pillola antiubriachezza”(frutto delle ricerche della Dottoressa Alex Brenna, per il momento, ha incassato un ok di massima solo da parte  dalla US Food and Drug Administration (FDA), che, a quanto ci è dato sapere, si compone di 500 milligrammi di aspirina, 60 milligrammi di caffeina e di un antiacido(quest’ultimo atto a lenire l’irritazione innescata dall’alcool a carico dello stomaco), si disponibile on line. In America il Blowfish(questo l’identificativo della pillola stessa), è già in commercio. Chi di competenza spera che tutto andrà per il verso giusto, in modo che, già al’anno prossimo, il prodotto possa essere commercializzato anche in Europa e, quindi, nella nostra Italia.  “Padroni della notte-Salviamo i Giorno”, questo lo slogan di lancio di Blowfish, di cui due pillole(sono effervescenti) sarebbero sufficienti a cancellare del tutto le conseguenze patite dal fisico in caso di eccessivo uso d alcoolici. Assodato che l’aspirina contenuto n questa sorta di portentoso ritrovato, come del resto, anche il farmaco ch tutti conosciamo, è all’origine di problemi da irritazione a carico dello stomaco, la Dottoressa Brenna e la sua squadra di ricercatori si danno sicuri che il trattamento con la pillola in parola non spinge verso il cosiddetto “binge drinking” e neanche ad un consumo più levato di bevande alcoliche. Insomma, siamo al cospetto di una novità in cui vale la pena avere fiducia o di fronte ad un’altra “americanata”? Questo ce lo diranno il tempo e gli eventi. Per il momento, speriamo bene, anche perché, in caso di successo, grazie al Blowfish, si ridurrebbero notevolmente le famigerate “stragi del Sabato sera”.

Daniele Palazzo