Venerdì
18 Novembre 2011 sarà presentato nella Sala Diana dell’Hotel Ariston alle ore
15:40 il X Corso di Archeologia “Castra Hannibalis”, con una relazione che tratterà della genesi e degli sviluppi
dell'evento svoltosi quest'estate, delineando anche le future possibilità di
prosecuzione della ricerca e della didattica. Infatti il X Corso non è stato un
progetto episodico ma ha bensì riaperto il dibattito culturale sulle vicende
annibaliche in Campania e Molise ed ha aperto la strada a nuove metodologie ed
esperienze di ricerca e didattica. Relatore alla BMTA sarà Valerio Caiazza, Direttore del
Gruppo Archeologico Trebula Balliensis ed ideatore del X Corso “Castra
Hannibalis”. L’intervento è inserito all’interno del III Workshop Nazionale dei
Gruppi Archeologici d’Italia. L’evento è stato oggetto di un servizio del TGR
Campania, disponibile a questo indirizzo verso la metà del video: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e87d3104-1f88-4ffc-8540-8e1932010f5b-tgr.html#p=0 Mentre le fotografie sono disponibili a questa pagina del
nostro sito internet: http://www.trebulaballiensis.org/rassegna_eventi.html. Il X Corso di Archeologia "Castra Hannibalis" ( 27
agosto-4 settembre 2011) è stato ideato
dal Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, che lo ha realizzato, in
sinergia con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l'Istituto
Storico-Archeologico Campano-Sannitico, l'Archeogruppo Saunia-Trebula
Balliensis ed il Comune di Pontelatone.Si è aperto con un momento di riflessione
sulle sorti dell'archeologia e della storia annibalica in Campania e del
suo stretto rapporto con la topografia antica e quindi gli insediamenti
fortificati italici, tenuta da Valerio Caiazza, Direttore del Gruppo
Archeologico Trebula Balliensis, che moderava gli interventi. Il
Vicesindaco di Pontelatone , Domenico Izzo, ha espresso l'interesse del
Comune per queste manifestazioni culturali e per la valorizzazione del parco
archeologico , complimentandosi con Il
G.A.Trebula Balliensis e L'Istituto Storico-Archeologico Campano-Sannitico per
le molteplici attività intraprese e realizzate in passato e per i futuri
progetti. IL Dr.Giuseppe Monti, Presidente dell'ISACS, ha ricordato
l'importanza dei progetti culturali a lungo termine e della loro connessione
con un'ottica di valorizzazione e di incremento del turismo culturale: in tali
progetti le associazioni culturali hanno un ruolo centrale. Il Presidente
dell'Associazione "Artes Loci "Arch. Nunzio Della Torre ha ricordato
come la cultura nelle sue molteplici vesti (dall'arte fino all'archeologia) sia
fondante per la riappropriazione delle radici culturali di un territorio e ha
annunciato future collaborazioni con il Gruppo Archeologico, tra le quali
spiccano i progetti di archeologia sperimentale. Il Direttore scientifico del X Corso di Archeologia
"Castra Hannibalis", Domenico Caiazza, ha espresso le finalità del
corso ed ha illustrato le varie criticità di carattere storico archeologico ed
il praticamente assoluto silenzio che circonda le vicende annibaliche in
Campania. Quindi i lavori sono stati inaugurati dalla Lectio Magistralis
di prolusione tenuta dal Prof. Giovanni Brizzi (docente all' Università di
Bologna, tra i massimi esperti mondiali di Annibale e delle guerre puniche),
svoltasi la mattina del 27 Agosto 2011. Il titolo della lezione era : Il Bellum
Hannibalicum : qualche considerazione generale su una guerra anomala". La
prolusione ha illustrato i caratteri tipici della seconda guerra punica,
illustrando le differenze tra la mentalità e la politica cartaginese e quella
romana fino a spingersi a chiarire alcuni aspetti concernenti l'arte
militare, come l'illustrazione della Battaglia di Canne, in cui Annibale,
grazie alla sua intelligenza strategica di stampo ellenistico, sbaragliò l'esercito
romano causando circa 50.000 morti.A seguire vi è stato il Colloquio di
archeologia, che ha coinvolto Il Prof.Brizzi , l'Avv. Domenico Caiazza, Il
Prof. Giuseppe Guadagno, la Prof.ssa Alesssia Ventriglia e gli allievi corsisti
che hanno vivacemente partecipato al dibattito. Nel pomeriggio il
Prof.Giuseppe Guadagno (Università di Salerno) ha illustrato le fonti storiche
relative alle vicende annibaliche nell'Alta Terra di Lavoro, mentre
l'Avv.Domenico Caiazza ha tenuto una lezione dal titolo "il territorio
Campano-Sannitico durante l'invasione annibalica : Genti ed
isediamenti".La sera vi è stato un momento di riepilogazione e di sintesi svolto coralmente
con gli studenti. Il corso è continuato con le lezioni di lingua
sannitica della Prof.ssa Rosalba Antonini (Università di Urbino) , che ha
toccato temi centrali della materia come le istituzioni dei Sanniti e lettura
ed interpretazione delle epigrafi osche. La Prof.ssa Alessia Ventriglia
(G.A.Francesco Saverio Gualtieri) ha invece illustrato l'antica Capua ai tempi
di Annibale, richiamandosi alla sua definizione di "Altera Roma". Il
Prof. Giuseppe Grossi (Archeoclub della Marsica) oltre alla lezione di
rilievo archeologico ha mostrato le dinamiche di alcuni insediamenti
fortificati della Marsica dall'età del bronzo fino al medioevo. L'Avv. Domenico
Caiazza (ISACS) ha guidato le escursioni didattiche sul Monte Sant'Erasmo, dove
sorge la fortificazione-osservatorio dell'antica Trebula Balliensis e sul Monte
Tifata, fornendo anche le nozioni teorico-pratiche collegate alla lettura
cartografica ed alla fotointerpretazione archeologica. Il Prof.Pietro di
Lorenzo (ISISS Buonarroti) si è occupato dei problemi concernenti il
rilievo strumentale e la sua resa sulla carta, approfondendo le basi della
topografia ed ha inoltre guidato i corsisti all'approccio con gli strumenti
tecnici ( Teodolite e Stazione Totale). Il Prof. Gianfranco De Benedittis
(Università del Molise) invece ha parlato della distruzione ad opera di
Annibale dell'insediamento fortificato di Monte Vairano (presso Campobasso) e
ne ha mostrato gli interessantissimi dati di scavo. Il primo Settembre ,
nell'ottica di una visione d'insieme del Sannio e di integrazione tra il sannio
campano e quello di area adriatica, si è svolta la visita al Tempio-Teatro
Sannitico di Pietrabbondante ed all'antica città di Saepinum. A
guidare la visita a Pietrabbondante il Prof. Adriano La Regina , direttore
degli scavi e tra i più grandi studiosi dei Sanniti e della loro cultura e
topografia, docente all'Università La Sapienza e Presidente dell'Istituto
Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte. Il sito archeologico di
Pietrabbondante è stato ferocemente distrutto dalle schiere cartaginesi , ed il
Prof. La Regina, nell'ambito della sua lezione dal titolo "La guerra
annibalica nel Sannio dei Pentri e della Frentania", svoltasi nella
splendida cornice del Teatro Sannitico, ha illustrato i molteplici aspetti,
politici e militari, che hanno influito sulla reazione sannitica al momento
dell'invasione. Sabato 3 i Corsisti e docenti ospiti della
Soprintendenza Archeologica di SA AV BN CE hanno visitato l'anfiteatro di
S. Maria C.v. solo di qualche metro più piccolo del Colosseo, il Mitreo
ed il Museo dell' Antica Capua ove sono stati ammirate tombe dipinte. reperti
villanoviani, la famosa Testa di Triflisco e viste e lette dal vero sotto la
guida della prof.ssa Antonini le iovile già studiate nel corso. Ricognizioni
sono state eseguite sul Monte Tifata per una prima verifica delle ipotesi di
localizzazione degli accampamenti di Annibale che gli storici antichi pongono
su questa collina che domina da vicino l'antica Capua Il corso si è
chiuso Domenica 4 Settembre, con un dibattito sulle possibilità di creare
un itinerario di Annibale in Campania e sull'inclusione nello stesso di
Trebula Balliensis , che fu città contesa tra Annibale e Fabio
Massimo. L'azione di ricerca si è concentrata sul passaggio di Annibale e
sulle scelte ed espedienti tattico-strategici da lui adottati: si è discusso il
perché di alcune sue decisioni e, confrontando le fonti storiche con una
peculiare analisi della morfologia del territorio, è stata fatta nuova luce su
molti aspetti restati in penombra se non addirittura nel buio. Dopo
l'illustrazione e disamina di tutte le fonti (topografiche, storiche,
archeologiche) e l'esposizione delle interpretazioni topografiche maturate nei
secoli, in lezioni-seminario dialogiche con gli studenti, si è proceduto
ex-novo allo studio del territorio fisico, con le sue modificazioni d'epoca
storica, con l'analisi comparata degli insediamenti preromani e romani, la
cernita dei dati certi ed incontrovertibili, la verifica di quelli ancora
opinabili, il tutto con ricognizioni e esercitazioni di documentazione e
rilievo. La prospettiva delle lezioni e delle attività di ricerca si è
basata metodologicamente sul confronto intertestuale e multidisciplinare
dei dati reperibili. I Corsisti , provenienti da vari regioni italiane tra cui
una studentessa spagnola e due francesi, sono stati coinvolti direttamente nel
vero e proprio lavoro di ricerca, favorendo la creazione di un'autonomia di
pensiero e una capacità di formulazione delle ipotesi di lavoro. Il Corso nel
suo insieme ha rappresentato un approfondimento delle grandi tematiche che
fanno parte del patrimonio storico e dell'immaginario collettivo con un metodo
rigidamente scientifico e dall'altro canto segna una nuova tappa sullo studio
dell'Alta Terra di Lavoro e dell'Antica Trebula Balliensis. Essi hanno anche
suggerito di realizzare in futuro un altro corso di ulteriore approfondimento
delle tematiche e nuove ricognizioni ed esercitazioni pratiche. Il Tgr Campania
ha realizzato un servizio televisivo sul corso, seguendolo in diverse fasi
nella sua attività. Tale servizio è andato in onda il 7/10/2011 (link:http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e87d3104-1f88-4ffc-8540-8e1932010f5b-tgr.html#p=0).
Non meno rilevante l’incoraggiamento della Soprintendenza Arcehologica, di
prestigiose associazioni culturali, la preziosa
disponibilità dei massimi esperti di storia ed archeologia del settore di
studi.
C.S.