CASERTA. Il Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Caserta ha intensificato i controlli per la tutela della spesa pubblica
e dei bilanci degli Enti Locali. In particolare, le Fiamme Gialle della
Compagnia di Caserta, in aderenza a specifici accordi assunti con il Comune a
quella sede, hanno sottoposto a verifica le posizioni reddituali dei cittadini
che hanno avanzato richiesta per ottenere i contributi integrativi ai canoni di
locazione per gli anni 2005 e 2006. I relativi bandi di concorso, indetti dalla
Giunta Comunale di Caserta con delibera n. 289 del 15 luglio 2008, prevedono la
concessione del beneficio ai residenti, titolari di contratti di locazione ad
uso abitativo, sulla base delle risorse stanziate dalla Giunta Regionale della
Campania. I contributi, per i predetti anni d’imposta, spettano
per il 70% ai cittadini in possesso di un valore I.S.E. (Indicatore di
Situazione Economica) non superiore a 10.712 euro (Fascia A) e per il 30% a
quelli con un valore I.S.E. non superiore a 15.000 euro (Fascia B). Il relativo
importo viene calcolato sulla base dell’incidenza del canone di affitto annuo
sul reddito complessivamente conseguito dal nucleo familiare, per una somma massima
di 1.700 euro per i cittadini rientranti nella fascia A e di 1.500 euro per quelli
ricadenti nella fascia B. Le operazioni di controllo, effettuate mediante
il rigoroso esame documentale delle domande di ammissione al beneficio e la
ricostruzione dei redditi degli interessati attraverso le interrogazioni alle
banche dati dell’Anagrafe Tributaria in uso al Corpo, hanno consentito ai
Finanzieri di individuare complessivamente ventinove
soggetti che, al fine di essere collocati utilmente nelle graduatorie di
merito, hanno presentato al Comune “autocertificazioni” non corrispondenti ai
reali redditi percepiti. I responsabili delle false attestazioni I.S.E.,
tutti all’epoca dei fatti residenti a Caserta, sono stati esclusi dal beneficio
e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere per il reato di tentata indebita percezione di erogazioni
pubbliche, che sono stati qualificati come condotte di esclusivo rilievo
amministrativo. L'attività eseguita dalle Fiamme
Gialle ha consentito al Comune di Caserta, e quindi ai cittadini onesti che
pagano le tasse, di risparmiare circa 50.000
euro, somma corrispondente ai contributi illecitamente richiesti.
Comunicato Guardia di
Finanza - Comando Provinciale Caserta