Lo
stato stavolta batte cassa per fronteggiare l’emergenza meteo al nord: come al
solito a pagare non è chi sbaglia o semplicemente dorme anziché prodigarsi per
prevenire le sciagure, ma il contribuente-pantalone. Staffetta
Quotidiana: da martedì primo ottobre scatta un nuovo aumento delle accise su
benzina e gasolio, deciso dall'Agenzia delle dogane per l'emergenza
dell'alluvione in Liguria e Toscana. Le associazioni dei consumatori nel
frattempo denunciano rincari sul ponte festivo. Da
domani scatta un nuovo aumento delle accise su benzina e gasolio. A rivelarlo è
Staffetta Quotidiana, che annuncia come dal 1° novembre "le accise su
benzina e gasolio aumenteranno di 8,9 euro per mille litri per far fronte alle
spese per l'emergenza dovuta all'alluvione in Liguria e Toscana. La
misura resterà in vigore fino al 31 dicembre 2011. Lo ha stabilito l'Agenzia
delle dogane con la delibera 127505/RU del 28 ottobre con cui ha dato
attuazione alla decisione del Consiglio dei ministri che lo stesso giorno ha
dichiarato lo stato di emergenza nelle due Regioni a seguito degli eventi
atmosferici di sabato 22 ottobre". L'accisa
sulla benzina sarà di 622,10 euro per mille litri e quella sul gasolio salirà
481,10 euro per mille litri. La Regione Toscana, aggiunge Staffetta, ha inoltre
deciso l'aumento di 5 centesimi al litro dell'accisa regionale sulla benzina
dal 1° gennaio 2012.L'effetto dell'aumento sui prezzi alla pompa, calcola
Staffetta Quotidiana, dovrebbe essere di 1 centesimo - 1,1 centesimo al litro. Ma
mentre arriva questa notizia, già da domenica i Consumatori denunciano: sul
ponte festivo, che non tutti possono permettersi, pesa comunque l'aumento dei
carburanti, il cui prezzo è notevolmente salito nell'ultimo anno. Affermano
Federconsumatori e Adusbef: "Anche
se saranno ben pochi gli italiani che usufruiranno del ponte di Ognissanti (a
stento arriveranno a due milioni gli autoveicoli vacanzieri) a causa da una
gravissima crisi che ha ridotto drasticamente il potere di acquisto delle
famiglie, tuttavia chiunque si muoverà pagherà assai più caro il carburante
rispetto all'anno scorso. Infatti la benzina nello stesso periodo 2010 quotava
1.35 al litro mentre oggi veleggia a una media di 1.64, grazie sia all'aumento
del costo del petrolio, all'aumento incredibile della tassazione centrale ed
anche per alcune addizionali regionali, per un conto complessivo di ben 29
centesimi in più al litro". Un pieno di 50 litri
costa, rispetto allo scorso anno, 14,5 euro in più. Un
rialzo anche maggiore viene denunciato dal Codacons, per il quale il ponte sarà
particolarmente costoso: "Considerando infatti due pieni di carburante ad
automobile per l'intero periodo di vacanza, ogni automobilista spenderà 25,6
euro in più rispetto allo stesso periodo del 2010 in caso
di auto a benzina, e addirittura 27,4 euro in più per le auto diesel". La
stangata che peserà sugli automobilisti in viaggio in questi giorni, stima
l'associazione, sarà complessivamente di 190 milioni di euro solo per la voce
carburanti.
(Fonte: Movimento Consumatori)