Trofeo Campania targato
Caserta a Napoli, visto che, in occasione della cerimonia inaugurale
dell’evento al Palavesuvio di Ponticelli, coordinata dal presidente del
Coni di Caserta Michele De Simone, danzatori, trapezisti, karateka,
ginnasti, che si sono esibiti, erano tutti o quasi provenienti da Terra
di Lavoro, cui si sono aggiunti i componenti della squadra acrobatica
dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani (tra cui i fratelli Giustiniani
della pizzeria Capatosta di Recale). A
chiudere lo spettacolo, presentato dal giornalista Rai Gianfranco
Coppola e dalla cantante e soubrette Zaira Montico, un pirotecnico
spettacolo di fontane luminose danzanti, che ha entusiasmato i circa
tremila spettatori, tra cui i 1500 atleti a formare con le diverse
magliette multicolori, indossate dalle rappresentative provinciali, i
colori dei cinque cerchi olimpici. Un colpo d’occhio veramente
eccezionale, esaltato al momento dell’esecuzione dell’inno italiano da
una maestosa coreografia con tre enormi bandiere scese dal tetto
dell’impianto, alternate da altrettante trapeziste a realizzare un
effetto strappa applausi, lo stesso riservato al momento dell’accensione
del tripode ai due campioni olimpici in veste di tedofori, Imma
Cerasuolo, oro nel nuoto ad Atene 2004, e Pino Maddaloni, oro nel judo a
Sydney 2000. La kermesse e’ stata
preceduta dalla sfilata delle rappresentative aperta dalle bandiere del
Coni e dai gonfaloni della Regione Campania e delle cinque province, tra
cui anche quello di Caserta inviato dal presidente della Provincia
Domenico Zinzi, che ha preceduto il gruppo di oltre 300 atleti
appartenenti a societa’ di Terra di Lavoro, che indossavano la maglietta
con la scritta Provincia di Caserta ed i loghi del Coni e della
Provincia e che sono stati coordinati dal vicepresidente Coni Caserta
Giuseppe Bonacci. Ad aprire la cerimonia è
stato il presidente del Comitato Regionale Coni Cosimo Sibilia con un
breve ma significativo intervento, seguito dai saluti del consigliere
delegato allo sport della Regione Campania Luciano Schifone e
dell’assessore alla provincia di Napoli Armando Cascio. E‘ stato quindi presentato il Trofeo Campania, una originale e
splendida scultura, eseguita dall’artista e scultore casertano Battista
Marello, che riunisce i simboli della Regione e delle cinque province
inserendo, in una struttura a forma di vite, che con i suoi tralci
unisce, in ottone e bronzo, le pietre tipiche (la lava del Vesuvio per
Napoli, il travertino di Bellona per Caserta, il Rosso di Vitulano per
Benevento, la Breccia Irpina per Avellino, l’Argilla cotta di Ogliara
per Salerno), evidenziando nello stesso tempo i cinque cerchi olimpici
miscelati al tricolore in omaggio ai 150 anni dell’unita’ d’Italia. Ad esibirsi quindi in un programma di grande suggestione il gruppo dei
ragazzi della Notte Bianca dello Sport di Maddaloni, nelle loro
evoluzioni ricche di significato morale, la squadra dell’Associazione
Pizzaiuoli Acrobatici, con i componenti che hanno fatto miracoli con le
pasta per le pizze diventate nelle loro mani elementi per spettacolari
giochi di abilita’, il complesso della Karatemusic guidata da Francesco
Baldassarre e Lucio Maurino, dirigenti della Sportivart di Portico, i
danzatori della Federazione Italiana Danza Sportiva, guidati dal
vicepresidente regionale, il casertano Giuseppe Frattolillo, il gruppo
degli artisti circensi e gli operatori delle fontane luminose danzanti
coordinati da Giancarlo Montico, da tempo trapiantato in Terra di
Lavoro. Insomma ancora una bella
immagine dello sport casertano e delle sue capacita’ organizzative, che
ha ottenuto significativi consensi nella trasferta napoletana dai
dirigenti sportivi intervenuti dal capoluogo e dall’intera Regione.
Salvatore Candalino