09 ottobre 2011

In 12mila per la canonizzazione di Don Guanella

Il 23 ottobre la cerimonia a San Pietro. Molti gli appuntamenti: una mostra, un convegno e la veglia di preghiera a San Paolo fuori le Mura. Il postulatore, don Mario Carrera:«Parecchie le iniziative per i giovani». Arriveranno a Roma in oltre 12mila per la canonizzazione di don Luigi Guanella. Il Garibaldi della Carità nato a Fraciscio (Sondrio) nel 1842 - così chiamato da Pio XI - per il coraggio nell’affrontare ogni genere di impresa e diffondere, con parole ed opere di carità, Cristo nei cuori dei bisognosi, è stato sacerdote zelante con una grande voglia di bene e fiducia nella Divina Provvidenza. Così il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, nel corso della conferenza stampa in Campidoglio di presentazione delle iniziative in programma per l’occasione. «Imprenditore nel sociale con una grande attenzione alla persona, don Guanella a Roma va in periferia e trasforma la cosiddetta Valle dell’Inferno in Valle Aurelia - ha proseguito il porporato -offrendo a gente povera e ignorante un percorso di istruzione religiosa e civile. Per questa e tante altre opere entra a far parte dei santi sociali che hanno contribuito a fare gli italiani e di cui purtroppo non c’è traccia nei libri di storia». Oggi i guanelliani, presenti in 20 nazioni di 4 continenti, offrono a Roma uno scudo di carità che va dall’Appia Antica a Valle Aurelia, ha evidenziato la vicaria generale Sr. Giustina Valicenti. Tre centri di riabilitazione, oltre 700 disabili accolti, 400 operatori, una mensa per i poveri, un centro di ascolto e orientamento lavorativo per immigrati, una parrocchia (S. Giuseppe al Trionfale), una scuola materna ed elementare, una casa per anziani e una per ferie. 25 i religiosi, 150 le religiose, centinaia i volontari. La capitale deve molto a Don Guanella, ha sottolineato il sindaco Gianni Alemanno, che attesta come, dopo la caduta delle ideologie, la dottrina sociale della Chiesa continua a produrre opere che sono vive e che si mettono al servizio degli uomini.

Tra le iniziative presentate dal Centro Studi Guanelliani, che prosegue la sua ricerca di materiale storico, (centro.studi@guanelliani.it) - due volumi editi dalla san Paolo: «Accordò la terra con il cielo», «Luigi Guanella santo» e «Le vie della Provvidenza. Autobiografia di un santo»; inoltre è previsto un congresso nazionale a Roma (6-8 ottobre) sulle nuove frontiere della disabilità con esperti da tutto il mondo e, poi, una mostra d’arte realizzata dai ragazzi di Via Aurelia Antica (15-31 ottobre al Chiostro del Bramante). Venerdì 21 a San Giuseppe al Trionfale è prevista una serata con i cantautori guanelliani ci sarranno anche don Giosy Cento ,Roberto Bignoli e il Coro Nivalis mentre sabato 22 a S. Paolo fuori Le Mura è in programma una veglia di preghiera; e lunedì 24 (festa liturgica del Santo) una messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone. Da martedì 25, infine, il pellegrinaggio a Como e nei luoghi guanelliani. Per romani e turisti un’attenzione particolare: dal 16 al 22 ottobre sul circuito tv della metro la clip realizzata per condividere la notizia della canonizzazione e domenica 23 nel pomeriggio festa a Piazza Farnese.  Per Roma ha sottolineato don Mario Carrera, postulatore generale- sono in cantiere inoltre tre progetti speciali: uno destinato ai giovani delle scuole superiori e delle università (settimane di volontariato per tornare alla scuola della vita), una grande festa per la cittadinanza in uno dei parchi di Roma con attività proposte dai ragazzi dei centri; un convegno, dove saranno loro maestri di vita a salire in cattedra.
c.s.