CASERTA. Il
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, sotto la spinta
propulsiva del Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ed
in linea con i recenti orientamenti del Governo in materia di contrasto
all’evasione, alla lotta al sommerso d’azienda ed all’esercizio abusivo delle
professioni, ha ulteriormente intensificato i controlli sul territorio,
orientati a verificare la corretta applicazione della normativa fiscale e
sanitaria.In particolare, i Finanzieri della Compagnia di Caserta, al termine di una attività investigativa
posta in essere anche attraverso pedinamenti ed appostamenti, hanno individuato nella città
capoluogo uno studio odontotecnico privo delle prescritte autorizzazioni previste dal Testo Unico delle
Leggi Sanitarie. L’attività
era gestita da un falso medico che non aveva mai conseguito alcun titolo per
l’esercizio della professione di odontoiatra, il quale, all’atto del controllo
delle Fiamme Gialle, è stato sorpreso mentre era intento ad applicare una dentiera ad una ignara
cliente. Lo
studio e le relative attrezzature sono state sottoposte a sequestro dai
militari ed il fasullo dentista, C.M. di anni 39, è stato denunciato
all’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere per esercizio abusivo della professione medica di odontoiatra. Il particolare curioso è che il fantomatico professionista è
conosciuto dai suoi pazienti come odontotecnico e al Fisco, invece, solo come
assistente turistico. Egli, infatti, organizzava viaggi all’estero principalmente
in Olanda, dove nell’arco di tre giorni venivano consegnate ai suoi clienti dentiere
complete. Durante
il controllo, le Fiamme Gialle hanno inoltre identificato una lavoratore in
nero intentoa
ad effettuare riparazioni alle protesi dentarie. Sempre nell’ambito della stessa tipologia di servizio,
su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i
Finanzieri della Compagnia di Caserta hanno accertato che in un noto centro
medico di San Nicola La Strada (CE), operante nel campo della microchirurgia con
apparecchiature laser, venivano
effettuate operazioni chirurgiche specialistiche nei confronti di ignari
pazienti, senza che lo studio fosse dotato di sale operatorie a ciò autorizzate
e, quindi, sprovvisto degli strumenti diagnostici e di monitoraggio che tali
interventi necessariamente richiedono. Per questi motivi sono stati deferiti all’Autorità
Giudiziaria l’amministratore della società, G.R.
di anni 50, il direttore sanitario, L.A.
di anni 55, nonché un noto oculista, S.S.
di anni 62, titolare anche di uno studio professiomale in Cassino, che da
ulteriori controlli è risultato anch’esso
del tutto privo delle autorizzazioni previste per l’esercizio dell’attività
sanitaria. I Sindaci dei Comuni di S.
Nicola la Strada
(CE) e di Cassino (FR), su disposizioni del Pubblico Ministero titolare delle
indagini, sono stati incaricati di eseguire la chiusura dei predetti studi
medici, che, secondo le prescrizioni di legge, è prevista fino a un massimo di
tre mesi.
Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale
Caserta