Caserta - Problemi  occupazionali al sud e strategie per risolverli, compito e ruolo di chi  ha svolto attività manageriale nelle fabbriche per orientare i giovani  verso le attività produttive, come recuperare al territorio le   eccellenze che trovano occupazione  in altre parti del paese, sono  questi i temi che una delegazione del Centro Studi ed alta Formazione  Maestri del lavoro d’Italia ha affrontato con il presidente della  Commissione Lavoro del Senato della Repubblica senatore Pasquale  Giuliano. Il  gruppo degli insigniti, che da anni opera  in provincia di Caserta ed   anche il altre regioni d’Italia,  era guidato da Presidente del CeSAF  Mauro Nemesio Rossi,  presenti il segretario mdl Giovanni Izzo ed il  componente del consiglio direttivo mdl Antonio Paladini. Con  il senatore di Giuliano si è anche affrontato  la delicata questione  inerente alla rilettura  della Legge 143 del 1992 Nuove norme per la  concessione della "stella al merito del lavoro" che,  avendo come base  quella emanata con decreto regio nel lontano 1923, risulta poca adatta  ai tempi della globalizzazione ed anche mortificante per i dipendenti  che non ricevono il riconoscimento. Infatti,  tra i requisiti che la legge prevede è che il titolo “maestro del  lavoro” venga riconosciuto a coloro  che: “Si siano particolarmente  distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona  condotta morale.” Fermo  restando che qualsiasi rapporto di lavoro con  ente pubblico o privato  deve avere alla base una corretta condotta morale, perizia e meriti  altrimenti per se il rapporto stesso non esiste, si tratta di valori non  rilevanti ai fini di una onorificenza.  La riscrittura della legge   sarà finalizzata a selezionare meno persone generiche, ma più  dipendenti  in grado di dare successivamente un apporto ai giovani ed al  mondo della scuola. Inoltre, la legge attuale favorisce alcune  associazioni  a discapito di altre e in questo c’è un’incoerenza  costituzionale che contrasta  con l’articolo 18 della carta fondamentale  dello Stato, dove tutte le associazioni hanno pari diritto come gli  individui. Il  senatore Pasquale Giuliano ha dato la massima disponibilità sia per  migliorare il provvedimento legislativo, sia per ascoltare in  commissione le proposte del CeSAF per l’adeguata  preparazione  professionale dei giovani e per favorire  la rinascita del sud del  paese. “Apprezzo  il lavoro che il Centro Studi di Caserta sta portando avanti  nella  scuole e nelle università della Campania e non solo – ha detto il  senatore Giuliano – Scoprire delle eccellenze in una provincia che è  conosciuta solo per fatti di cronaca, dimostra che esistono sul  territorio  delle  gradi opportunità di riscatto. Quale presidente della  Commissione lavoro, sarà mia cura collaborare a tutto ciò che può   modernizzare e trasformare il paese anche se si tratta di una legge per  un attestato di merito che va adeguato ai tempi che viviamo.”
Salvatore Candalino 
