26 giugno 2010

Servizio mensa universitaria, cambia il metodo di erogazione pasti


CASERTA. Servizio sostitutivo di mensa, cambia il metodo di erogazione dei pasti. A partire dal primo luglio tutti gli studenti in possesso della smart card dovranno recarsi presso gli uffici dell’A.Di.S.U. della Sun in corso Giannone a Caserta per ricaricare la propria scheda. D’ora in poi infatti i pasti non verranno più pagati negli esercizi e nei locali di ristorazione convenzionati ma direttamente al personale incaricato dall’Azienda per il diritto allo studio universitario. La scheda potrà essere caricata mensilmente. Sarà lo studente a stabilire di volta in volta il numero dei pasti che vuole accreditare sulla smart card in relazione alle sue esigenze. Una novità introdotta quest’anno per snellire il sistema e al contempo agevolare lo studente che, al momento della pausa pranzo, dovrà limitarsi a consegnare la card al ristoratore per consentirgli di scalare il credito. La scheda potrà essere ricaricata esclusivamente negli uffici A.Di.S.U. dal diretto interessato. Non sarà possibile delegare l’operazione a terzi. Sono tenuti a ricaricare la card anche coloro che beneficiano delle esenzioni. Il servizio di ristorazione è infatti gratuito per quegli studenti, iscritti ad anni successivi al primo, risultati idonei ma non assegnatari di borsa di studio e per tutti gli assegnatari di borsa di studio purché non si tratti di ‘fuori sede’. E’ utile ricordare che il servizio mensa prevede un pasto completo al giorno, dal lunedì al sabato, da consumare nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 15 in uno dei quaranta ristoranti convenzionati esistenti sul territorio della provincia di Caserta. Il costo di ogni singolo pasto oscilla da un minimo di 2 euro ad un massimo di 4,50 euro in base alla fascia di contribuzione di appartenenza.


c.s.