26 giugno 2010

Il Comune di Gallo Matese ancora nella vecchia sede.


GALLO MATESE. Qualche mese fa, da queste colonne si dava notizia del trasferimento notte tempo della casa comunale di Gallo Matese da via Piana a via Roma, nell’edificio di “Urban Node”. Già da allora si nutrivano forti dubbi sul trasferimento, pare dettato dall’impellente urgenza di trovare un locale idoneo alla nuova farmacia ed a nuovi poliambulatori. In realtà, tanta urgenza poi non c’era, se si considera che il servizio della farmacista è già svolto, con puntualità e precisione e, diciamolo pure, senza far spendere un solo euro al Comune, dalla dottoressa Rossi di Fontegreca, con la sua farmacia proprio nella piazza principale del paese, mentre due medici hanno il proprio studio nella parte superiore dell’edificio scolastico. A distanza di qualche mese dal regalo a carico dei contribuenti, nella vecchia sede degli uffici comunali non si è mosso praticamente nulla, facendo ancora squallida mostra di sé la vecchia scritta “municipio” piena di escrementi delle rondini che hanno trovato alloggio sotto la grondaia, le bandiere ormai testimoni di tempi passati e l’immobile “poliambulatorio mobile” inutilizzato ed alla mercé di quanti vogliano deridere l’Amministrazione che se lo sta cullando sul groppone, o meglio, lo sta mettendo sul groppone dei cittadini. Nessuna urgenza, quindi, per un trasferimento così rapido da giustificare il montaggio delle inferriate alle finestre della nuova casa comunale. Intanto, la nuova struttura sta mostrando tutti i suoi limiti: non ha un proprio parcheggio, due postazioni a ridosso della costruzione sono molto strette e, senza balaustra, molto pericolose per i passanti, alcuni uffici sono situati al secondo piano, raggiungibile con difficoltà da anziani ed invalidi. Senza contare che i lavori di recente conclusi sono stati così eccellenti che in alcune parti l’intonaco esterno sta già abbandonando le pareti. Direbbe Antonio de Curtis: e io pago!