ALVIGNANO. Domani domenica 27 giugno e lunedì il baritono alvignanese Francesco Landolfi (nella foto) calcherà il palcoscenico della città di Savona interpretando il ruolo di Alfio della conosciutissima “Cavalleria rusticana”, opera realizzata dal siciliano Pietro Mascagni e portata in scena per la prima volta nel 1890. Dopo il trionfo in terra austriaca con “L’Aida”, il giovane artista sarà impegnato nella stagione estiva savonese in un'opera allestita dal Teatro dell’Opera Giocosa della medesima città ligure in coproduzione con la Fondazione Teatro “Verdi” di Trieste e che si svolgerà nel complesso monumentale della Fortezza Priamar, magico luogo all’aperto dove parteciperanno migliaia di appassionati e cultori della musica. La regia dello spettacolo, curata da Francesco Torrigiani, porta in scena una rappresentazione che si libera da ogni dettaglio folklorico, assumendo una forma più scarna ed essenziale che esalta il senso realistico-veristico immaginato da Mascagni e lo arricchisce, al contempo, di profondità e sentimento. “Una tragedia classica che si maschera da rusticana – così definisce il regista il suo ideale di partenza – Mascagni coglie proprio l’anima siciliana meno superficiale, più profonda ed intima, ritualizza nella cultura dell’isola ogni comportamento dell’essere umano”. In buca, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta da Giovanni Di Stefano; sul palcoscenico, accanto al Coro lirico e Voci Bianche “P. Mascagni” di Savona (diretti da Gianluca Ascheri), calcheranno la scena anche quest’anno numerosi giovani, nomi già noti del panorama lirico italiano, tutti al debutto nel ruolo. Oltre a Francesco Landolfi saranno protagonisti infatti Elena Nebera che interpreterà Santuzza, Angela Nicoli sarà Lola, Stefano La Colla vestirà i panni di Turiddu e la genovese Giorgia Bertagni che si immedesimerà in “Lucia”. Le scene sono curate da Pier Paolo Bisleri e i costumi da Greta Podestà, infine le luci di Gianni Pollini.
c.s.