CELLOLE. Toto candidature in atto nel Comune di Cellole, ormai l'intera dirigenza politica è candidabile. E' questa la divertente, triste, interessante realtà in cui si è calato nuovamente il territorio cellolese. Già nella precedente tornata elettorale non si riuscì a trovare la quadra sia a livello comunale sia a livello collegiale, facendo risultare ben sei candidati (tre di centro-destra e tre di centro-sinistra) alla competizione. All'epoca furono Aldo Izzo (UDC), Tommaso Martucci (Democrazia cristiana per le autonomie), Angelo Barretta, Carmine Rocco (lista Forward, De Franciscis presidente), Giovanni Rusciano (PDCI) e Angelo Stanziale (PRC). Alle regionali ci furono i nominativi di Antonio Lepore (Democrazia cristiana per le autonomie) e di Camillo Di Chiara (Repubblicani). Risultato fu il deludente risultato di zero consiglieri provinciali e zero consiglieri regionali eletti. Ora potrebbe succedere una situazione analoga. Tempo addietro si era accreditata la possibilità di rivedere l'Udeur a Cellole. Nomi definitivi non se ne sono fatti ancora e di certezze ne mancano, ma nelle ultime ore si ventila la presenza di un ulteriore candidato nelle file della maggioranza. Si tratterebbe dell'assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Freda, che avrebbe molti requisiti alle spalle. E' esperto in materia politico-amministrativa in virtù dei due mandati rivestiti fin'ora, ha avuto un ottimo successo (con il supporto dell'intera Amministrazione comunale) politico con l'apertura dell'Istituto Alberghiero “del mare” tanto agognato dagli imprenditori turistici litoranei ed è giovane. Proprio quest'ultimo potrebbe essere un requisito importante, visto che l'età media in Consiglio comunale continua a crescere e serve qualcuno in grado di stimolare il ricambio generazionale (sia in senso anagrafico sia in senso ideale).
Freda non sarebbe neppure una novità in seno ai mastelliani, visto che li ha frequentati dopo il suo addio a La Margherita, e potrebbe non essere neppure solo in questa percussione. Alle sue spalle pare ci sia l'assessore allo Spettacolo ed alla Promozione del territorio Carmine Rocco nonché il delegato allo Sport Giovanni Grecola e l'assessore ai Lavori Pubblici Arturo Montecuollo (meno sicura questa affermazione rispetto alle altre due). Messi insieme, contando i soli voti alle comunali, sarebbe un gruzzoletto da un migliaio di voti, dunque la fattibilità di un simile progetto è tutt'altro che inconsistente.
Freda non sarebbe neppure una novità in seno ai mastelliani, visto che li ha frequentati dopo il suo addio a La Margherita, e potrebbe non essere neppure solo in questa percussione. Alle sue spalle pare ci sia l'assessore allo Spettacolo ed alla Promozione del territorio Carmine Rocco nonché il delegato allo Sport Giovanni Grecola e l'assessore ai Lavori Pubblici Arturo Montecuollo (meno sicura questa affermazione rispetto alle altre due). Messi insieme, contando i soli voti alle comunali, sarebbe un gruzzoletto da un migliaio di voti, dunque la fattibilità di un simile progetto è tutt'altro che inconsistente.
Elio Romano