NAPOLI. La denuncia delle contraffazioni alimentari presentata sulle paginedi La Stampa.it dal presidente di Coldiretti Sergio Martini èallarmante. Ci troviamo di fronte ad una piaga che offusca ilprestigio e che riduce i fatturati delle aziende italiane edovviamente di quelle campane, le quali tra innumerevoli sacrifici erigidi protocolli producono manufatti di eccellenza unici al mondo. Aparlare è il Segretario regionale del settore Agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo (nella foto), da sempre paladino dei prodotti tipicidel territorio della regione. E' necessario ricercare soluzioni attea connotare i nostri manufatti alimentari - continua il sindacalista - per lungo tempo politici ed economisti hanno consigliato alle nostreaziende di produrre l'alta qualità per accrescere l'immagine all'estero del Made in Italy e per salvaguardare i livellioccupazionali di un comparto sottostimato. E' arrivato il momento incui quelle aziende e con esse, i lavoratori che vi operano, venganotutelate con decisione. Dopo la crisi della mozzarella, non intendiamoassistere inermi a quelle del pomodoro San Marzano, della pasta diGragnano e di tutti quanti gli altri prodotti del nostro territorio.
Ferdinando Palumbo
Consiglio Nazionale Agroalimentare Ugl
Segretario Regionale Ugl Agroalimentare Campania