SESSA AURUNCA. Gli equilibri di bilancio non sono andati giù alla minoranza consiliare di Sessa Aurunca, che li ha considerati l'ennesimo parto di un Amministrazione delegittimata dai numerosi scontri intercorsi e da un modus operandi non molto saggio. Le posizioni più dure provengono dal Popolo delle Libertà, che ha apostrofato in malo modo l'uso sfrontato degli avanzi di bilancio. Secondo il capogruppo Giuseppe Loffredo (nella foto) “Basterebbe porre l’accento sulla scelta di avvalersi in maniera così consistente dell’avanzo di amministrazione - che notoriamente scaturisce da un’enorme mole di residui attivi di assai dubbia esigibilità, se non insussistenti — per rimanere interdetti: ben 570 mila euro che servono a coprire per più di un terzo il fabbisogno del riequilibrio pari a circa un milione e mezzo di euro. Come a dire, che si copre un buco vero, una falla concreta nel bilancio, con una somma pressoché virtuale, frutto di un artificio contabile: ma questa, si sa, è un’abitudine alquanto invalsa ancorché assolutamente illegittima”. Loffredo pone l'accento anche su alcuni debiti fuori bilancio elencati dall'assessore alle Finanze. Gli atti incriminati sarebbero delle parcelle professionali non previste dall'articolo 194 del Testo unico sugli enti locali come possibile parti della fase degli equilibri di bilancio. Su ciò il capogruppo pone l'accento su: “La ratio, in buona sintesi, è che si tratti si spese impreviste ed imprevedibili. Ci si domanda, allora, come sia possibile che nell’elenco si rinvengano anche parcelle professionali di tecnici che hanno svolto mansioni di progettazioni di opere pubbliche più di 10 anni fa...”. Nella fattispecie non vanno giù alla minoranza novanta mila euro circa di debiti fuori bilancio (più le spese legali) dovute all'ingegner Cirella ed all'architetto Torcicollo per la realizzazione di opere sul territorio comunale ben tredici anni or sono. Altri oneri professionali sono stati elencati all'interno della seduta, tra cui anche la fattura per la demolizione di un automobile ritrovata nel 2000 dai carabinieri di Cellole nel Comune di Cellole e di cui ci si pone la domanda sul perché i costi siano addebitati al Comune di Sessa Aurunca. Loffredo conclude tutto ciò con una frase: “Inutile dire che tutta questa documentazione verrà trasmessa alla Corte dei conti ed alla Procura della Repubblica: fossimo in voi, colleghi consiglieri della maggioranza, ci guarderemmo bene dall’approvare questo riequilibrio....”
Elio Romano