Kabul - (Adnkronos/Ign) - Strage di italiani a Kabul. Sei militari, tutti del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore, sono morti in un attentato kamikaze che ha investito due mezzi di scorta ad una colonna di personale diretta all'aeroporto. Altri quattro militari italiani, sempre della Folgore, sono rimasti feriti in modo grave ma non sono in pericolo di vita. I militari uccisi sono 4 caporalmaggiori, un sergente e un tenente. Morti anche dieci civili afghani, secondo quanto affermato alla Dpa dal generale Zahir Azimi portavoce del ministero della Difesa afghano.
La deflagrazione dell'ordigno ha investito i due 'Lince' del nostro contingente lungo la strada tra la capitale afghana e l'aeroporto: il primo blindato è stato completamento distrutto e i cinque componenti sono tutti morti, l'altra vittima sul secondo mezzo dove quattro militari sono rimasti feriti gravemente. Secondo quanto afferma lo Stato Maggiore della Difesa, ''alle ore 12 locali di oggi, le 9,30 in Italia, un convoglio formato da due Vtlm 'Lince' del contingente italiano 'Italfor XX', mentre stava percorrendo la rotabile dall'aeroporto internazionale di Kaia (International Kabul Airport) al Quartier Generale delle Forze della Coalizione, è rimasto coinvolto nell'esplosione di un autoveicolo bomba'' a circa 300 metri dalla sede dell'ambasciata americana. Secondo le prime ricostruzioni, due kamikaze a bordo di un veicolo civile imbottito con una dose massiccia di esplosivo (una Toyota bianca secondo quanto ha riferito in Senato il ministro della Difesa Ignazio La Russa) sarebbero riusciti ad infilarsi tra i mezzi prima di esplodere.
"L'esplosione è avvenuta vicino all'ambasciata statunitense e a circa due chilometri e mezzo di distanza l'abbiamo sentita molto forte", dicono fonti a Kabul contattate da Aki - adnrkonos international. Dopo la deflagrazione nel cielo della capitale, dove testimoni hanno visto una densa colonna di fumo nero, si sono alzati in volo gli elicotteri. Non si hanno al momento notizie di vittime o feriti. L'attentato è stato rivendicato dai miliziani talebani dell'Afghanistan. Secondo l'inviato della tv araba 'Al Jazeera', Walihullah Shahin, il portavoce talebano Dabihullah Mujahid ha rivendicato l'attacco sostenendo che "nell'azione sarebbero stati uccisi dieci soldati italiani". Il giornalista arabo ha aggiunto, inoltre, di aver visto tre veicoli militari italiani semidistrutti sul posto e che secondo fonti locali ci sarebbero decine di feriti tra i civili afghani.
Secondo Tolo Tv, la più seguita emittente televisiva privata afghana, i soldati italiani morti nell'attentato sarebbero 15. Inizialmente la stessa televisione aveva parlato di 12 militari italiani morti. I feriti, invece, sarebbero 38, ma non è chiara la loro nazionalità. Dieci, stando a Tolo Tv, sarebbero gli afghani morti. Intanto i media afghani in generale, riferisce l'agenzia di stampa Dpa, parlano di 12 vittime tra gli italiani, tra morti e feriti. L'esplosione, conclude la Dpa, ha distrutto almeno cinque mezzi e provocato danni a diversi edifici. La Procura della Repubblica di Roma ha intanto aperto un fascicolo. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti è titolare dell'inchiesta e attende ora che sull'accaduto gli venga rimesso un fascicolo da parte degli investigatori. Strage a fini di terrorismo è il reato ipotizzato
La deflagrazione dell'ordigno ha investito i due 'Lince' del nostro contingente lungo la strada tra la capitale afghana e l'aeroporto: il primo blindato è stato completamento distrutto e i cinque componenti sono tutti morti, l'altra vittima sul secondo mezzo dove quattro militari sono rimasti feriti gravemente. Secondo quanto afferma lo Stato Maggiore della Difesa, ''alle ore 12 locali di oggi, le 9,30 in Italia, un convoglio formato da due Vtlm 'Lince' del contingente italiano 'Italfor XX', mentre stava percorrendo la rotabile dall'aeroporto internazionale di Kaia (International Kabul Airport) al Quartier Generale delle Forze della Coalizione, è rimasto coinvolto nell'esplosione di un autoveicolo bomba'' a circa 300 metri dalla sede dell'ambasciata americana. Secondo le prime ricostruzioni, due kamikaze a bordo di un veicolo civile imbottito con una dose massiccia di esplosivo (una Toyota bianca secondo quanto ha riferito in Senato il ministro della Difesa Ignazio La Russa) sarebbero riusciti ad infilarsi tra i mezzi prima di esplodere.
"L'esplosione è avvenuta vicino all'ambasciata statunitense e a circa due chilometri e mezzo di distanza l'abbiamo sentita molto forte", dicono fonti a Kabul contattate da Aki - adnrkonos international. Dopo la deflagrazione nel cielo della capitale, dove testimoni hanno visto una densa colonna di fumo nero, si sono alzati in volo gli elicotteri. Non si hanno al momento notizie di vittime o feriti. L'attentato è stato rivendicato dai miliziani talebani dell'Afghanistan. Secondo l'inviato della tv araba 'Al Jazeera', Walihullah Shahin, il portavoce talebano Dabihullah Mujahid ha rivendicato l'attacco sostenendo che "nell'azione sarebbero stati uccisi dieci soldati italiani". Il giornalista arabo ha aggiunto, inoltre, di aver visto tre veicoli militari italiani semidistrutti sul posto e che secondo fonti locali ci sarebbero decine di feriti tra i civili afghani.
Secondo Tolo Tv, la più seguita emittente televisiva privata afghana, i soldati italiani morti nell'attentato sarebbero 15. Inizialmente la stessa televisione aveva parlato di 12 militari italiani morti. I feriti, invece, sarebbero 38, ma non è chiara la loro nazionalità. Dieci, stando a Tolo Tv, sarebbero gli afghani morti. Intanto i media afghani in generale, riferisce l'agenzia di stampa Dpa, parlano di 12 vittime tra gli italiani, tra morti e feriti. L'esplosione, conclude la Dpa, ha distrutto almeno cinque mezzi e provocato danni a diversi edifici. La Procura della Repubblica di Roma ha intanto aperto un fascicolo. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti è titolare dell'inchiesta e attende ora che sull'accaduto gli venga rimesso un fascicolo da parte degli investigatori. Strage a fini di terrorismo è il reato ipotizzato