Piedimonte Matese. Il 3 settembre scorso il Consorzio Unico della Provincia di Napoli e Caserta comunicava al Comune di Piedimonte Matese che a causa della momentanea chiusura al conferimento della frazione vetro dei siti autorizzati P.T.L.V. e Pedemontana Onlus s.r.l. dichiarava l’impossibilità al regolare svolgimento del servizio di raccolta del vetro. Il Responsabile del Servizio Igiene Urbana, dopo approfondita indagine, diffidava il consorzio Unico ad intervenire entro 36 ore dalla ricezione della nota a rimuovere la frazione vetro. Il Comune di Piedimonte Matese, considerato che il 14 settembre ciò non era stato ancora espletato con grave pericolo per l’igiene ambientale invitava quattro ditte titolari di impianti autorizzati a tale conferimento, e già fornitrici di servizio per il Comune , a fornire una offerta economica per l’attività di selezione e smaltimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata del vetro. A tale richiesta la sola ditta Lavorgna di San Lorenzello inviava proposta di offerta economica. Il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto), ritenuto, altresì necessario provvedere con urgenza alla rimozione della frazione del vetro dal territorio cittadino, soprattutto per motivi di igiene e sanità pubblica, nonché al fine di non vanificare gli interessi del Comune e gli sforzi della cittadinanza per raggiungere l’obiettivo di una corretta raccolta differenziata, unica strada, per risolvere il problema dei rifiuti ha emanato un Provvedimento d’urgenza. L’Ordinanza Sindacale ha intimato al Consorzio Unico delle Province di Napoli e Caserta, gestore del servizio nel comune di Piedimonte Matese, di provvedere, da subito e fino al superamento dell’emergenza, alla rimozione della frazione del vetro presente sul territorio comunale e al successivo conferimento presso l’impianto di recupero autorizzato Lavorgna s.r.l. di San Lorenzello. Il Sindaco ha ordinato inoltre al Responsabile della Direzione LL.PP. al recupero delle spese sostenute dal Comune di Piedimonte Matese a favore della Ditta Lavorgna s.r.l. scomputanto l’importo in sede di liquidazione dal canone del mese corrente dovuto al Consorzio di Bacino delle Province di Napoli e Caserta. Il provvedimento sindacale del Sindaco Cappello fa riferimento all’OPCM n.3804 del 28.8.2009 che autorizza i comuni in caso di accertata criticità nello svolgimento del servizio da parte del Consorzio competente, al fine di assicurare l’indispensabile tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani nei territorio posti sotto la rispettiva amministrazione per il periodo strettamente necessario al superamento dell’accertata criticità, all’affidamento diretto esclusivamente degli interventi occorrenti mediante l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti ai sensi del D.Lgs n.267 del 18:08:2000 e soltanto gli oneri relativi al predetto eccezionale e temporaneo affidamento potranno essere imputati a scomputo del canone dovuto al Consorzio per l’espletamento del servizio integrato dei rifiuti.
PIETRO ROSSI
PIETRO ROSSI