13 settembre 2009

Castel Campagnano. Week end al vetriolo… politico.


CASTEL CAMPAGNANO.Durissimo murale dell’opposizione, capeggiata dal candidato sindaco Scipione De Leone e dal predecessore Nicola Campagnano, per motivare la sfiducia all’amministrazione targata Di Sorbo formalizzata presso uno studio notarile e notificata venerdì al segretario Giuseppe Fiorillo, come anticipato da queste stesse colonne, mentre dall’Austria, dove so trovava per lavoro, il sindaco sfiduciato lancia tuoni e fulmini contro i ribelli e si dichiara già in campagna elettorale. In attesa di riportare il senso del suo durissimo sfogo, ed ufficializzare il commissariamento dell’Ente, atteso lunedì, anticipiamo ai nostri lettori il contenuto del murale del week end:
Le ragioni della tragica fine del sogno ‘disorbiano’. Questa Amministrazione ha iniziato la propria esperienza sull’onda di una vittoria elettorale straordinaria. L’entusiasmo era così forte da sconfinare nell’arroganza e l’omologazione di pensiero così diffusa da non far prestare alcuna attenzione alla prudenza e al realismo invocati dalla minoranza che, anzi, venivano considerati come irriguardose ed offensive ingerenze. Non poteva esserci spazio per opinioni diverse. Ma la forza della verità è sempre dirompente, e la verità negli ultimi mesi è diventata visibile anche ai monoculi e ai non vedenti. A metà percorso ci si trova in una situazione che definirla drammatica è un complimento ( totale paralisi amministrativa, grave situazione debitoria, degrado del territorio, servizi scadenti e costosissimi, conflittualità interna e con l’apparato amministrativo, atteggiamenti di discutibile legalità, intollerabile caduta di immagine e prestigio sia all’interno che all’esterno) e che ha portato anche alcuni membri della maggioranza a riflettere ed interrogarsi sulle condizioni sia del presente che del futuro: ovviamente quei consiglieri dotati di sensibilità vera per l’interesse pubblico e di sano buon senso e, indubbiamente, autonomi rispetto alla omologazione di pensiero e padroni della propria capacità di critica. In tal modo, attraverso un percorso difficile e travagliato che merita assoluto rispetto, hanno maturato la piena consapevolezza della drammaticità attuale ma anche la convinzione della totale mancanza di elementi in grado di consentire efficaci correttivi per il futuro. Le loro dissociazioni vecchie e nuove dalla maggioranza non hanno prodotto alcuna preoccupazione. Il Sindaco e la Giunta hanno trasmesso sempre l’idea di essere protetti da una celestiale invulnerabilità. Eppure “la matematica non è un’opinione”...: superbia e arroganza che sfocia nel disprezzo. Nessuno di loro si è reso conto della rovinosa caduta di immagine e autorevolezza, del tanto silenzioso quanto amaro disagio della comunità, della profonda e generale delusione. Il Sindaco ed i suoi fedeli sostenitori non hanno ben chiaro che nessuno è depositario di un primato culturale, politico e morale tanto superiore da meritare incondizionata deferenza. La capacità di ascolto, la disponibilità e l’umiltà dello spirito di servizio vanno praticate concretamente e sinceramente e non ipocritamente solo professate. In tale contesto i sottoscritti consiglieri della maggioranza e della minoranza, accomunati unicamente dai sentimenti di delusione e di indignazione per l’attuale grave degrado della vita politica, amministrativa e sociale e dalla certezza che continuando così il futuro sarà sempre peggio, hanno deciso di rassegnare congiuntamente le loro dimissioni. Sono fermamente convinti che tale scelta è la migliore nell’interesse della comunità e aprirà una fase di riflessione e di confronto indispensabile per fare emergere una soluzione idonea al governo del paese. Con l’augurio che il cammino di crescita possa riprendere al più presto…Viva Castel Campagnano! Viva Squille!”.

(Campagnano Nicola,Cimino Antonio, De Filippo Angelo, De Leone Scipione, Del Santo Rinaldo, Mancini Giovanni, Marcuccio Gennaro)


Fonte:teleradionews