01 novembre 2008

Bracconieri in trasferta dal bresciano a caccia di allodole.




COMUNICATO STAMPA




Pratella – Nell’ambito delle attività di controllo del territorio disposte dal Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato, nel corso di operazione finalizzata al contrasto del bracconaggio sono stati sequestrati 5 fucili da caccia, 5 richiami elettroacustici, alcune centinaia di cartucce e oltre venti volatili abbattuti.
L’operazione è stata condotta da personale del N.I.P.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) con l’ausilio di personale del Comando Stazione di Caserta.
Alle prime luci dell’alba, all’interno di un’azienda faunistico-venatoria, sita in prossimità della sponda sinistra del fiume Volturno, sono stati sorpresi, appostati in distinte postazioni, quattro persone che esercitavano attività venatoria con mezzi illeciti; utilizzavano, infatti, richiami elettroacustici che riproducendone il verso attiravano stormi di allodole e di tordi che divenivano facilissima preda.
Rilevante appare la circostanza che tre delle quattro persone sorprese avevano residenza nel “bresciano” a testimonianza della diffusione nel casertano di turismo venatorio praticato anche illecitamente.
Cacciatori forestieri molto spesso hanno contatti locali che millantano protezione offrendosi quali conoscitori dei luoghi e di altro….
Particolarmente nelle valli bresciane la caccia ai fringillidi è contrastata con l’ “Operazione Pettirosso" assicurata ogni anno, in questo periodo, dal Corpo Forestale dello Stato.
Molto richiesti sono, infatti, i fringillidi, appetiti per la preparazione della nota “Polenta e osei”.
Continua, ovviamente, l’attività, anche per accertare eventuali appoggi locali che potrebbe far capo ad una apposita rete di gestione per l’accompagnamento
Nella stessa giornata, in comune di Roccaromana, nel prosieguo delle attività è stato scoperto e sequestrato richiamo acustico elettromagnetico in funzione riproducente il verso di uccelli "quaglie", alloggiato in un contenitore di acciaio fissato a grossa quercia con piattine in ferro.