Piedimonte Matese. Le celebrazioni del 4 Novembre, Festa nazionale dei combattenti e dei caduti in guerra, avranno nel comune di Piedimonte Matese lo spazio di un'intera settimana. L'amministrazione comunale, di concerto con la sezione cittadina dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, guidata dal presidente cav. Stefano Micelli, ha programmato la prima edizione della 'Settimana della Memoria', un'insieme di iniziative che si dipaneranno lungo tutta la settimana che va dal 3 all' 8 Novembre. L'intento non sarà soltanto quello di onorare e ricordare i soldati italiani deceduti nei due conflitti mondiali e in missione di pace, ma anche il promuovere una certa cultura della memoria in quanto valore che educa alla cittadinanza, alla civile convivenza e alla solidarietà. «È la prima volta che avviene un evento simile a Piedimonte», ha detto il sindaco avv. Vincenzo Cappello, che ha fortemente voluto tale iniziativa, e si è detto sicuro della sua buona riuscita.Il programma prevede eventi di vario tipo, a cominciare dalla mostra storico-fotografica che si aprirà alle 18.00 di lunedì 3 Novembre, dal nome "Militari del Matese in guerra e pace", nel salone della Biblioteca Comunale. Si tratta di una mostra che ha già avuto precedenti in passato, ma «stavolta si è cercato di progettare un lavoro più completo, di più ampio respiro», ha detto il segretario dell'Associazione Combattenti …….. Le foto esposte saranno sottoposte a continua sorveglianza. In giornata si terrà anche l'esibizione della Fanfara dell'Esercito di stanza presso la caserma "G. Garibaldi" di Caserta.Il 4 Novembre, come di consueto, vedrà svolgersi la Festa delle Forze Armate, che coinvolgerà gli studenti, le autorità civili, militari e religiose. Dopo il raduno nel palazzo municipale alle ore 9:30, si proseguirà con la deposizione della corona di alloro e la commemorazione degli uomini illustri della città. Alle 10:00 la banda musicale guiderà il corteo che, percorrendo le vie cittadine, giungerà al Monumento dei Caduti in piazza Giovanni Caso, dove avrà luogo la cerimonia commemorativa. Presenti, oltre ai membri dell'Associazione Combattenti e agli studenti, il sindaco Cappello e il presidente della Comunità Montana dott. Fabrizio Pepe. La celebrazione sarà conclusa dalla solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Rev.mo Don Alfonso Caso, Parroco di Santa Maria Maggiore. Le successive iniziative avranno luogo nel salone della biblioteca comunale. Mercoledì 5 Nov., a partire dalle ore 9:00, si terrà una proiezione cinematografica, riservata agli studenti delle scuole medie cittadine, su Giovanni Palatucci, beato della Chiesa cattolica ed eroe di guerra. A seguire, un dibattito guidato dal Luogotenente Liliano Liberato, Comandante di Tenenza della Guardia di Finanza, e membro del comitato promotore della settimana. Giovedì 6 Nov., il dott. Rosario Di Lello, il dott. Antonio Patella e il dott. Attilio Costarella modereranno il convegno sul tema "I militari del Matese in Guerra e Pace", alle ore 10:00, nel quale si parlerà di alcuni episodi locali relativi ai due conflitti mondiali, focalizzando l'attenzione non solo sui caduti morti per la patria, ma anche su coloro che si sono distinti per opere filantropiche. Il giorno successivo, venerdì 8 Nov., verrà presentato il libro "Alvignano e il suo arciprete", con la presenza del suo autore, dott. Mauro Nemesio Rossi, e il dott. Franco La Vecchia, della Pro Loco di Alvignano.Nella giornata di sabato 8 Nov. si terrà la manifestazione di chiusura della 'Settimana della Memoria', seguita dalla premiazione del concorso scolastico "Non voglio la guerra che uccide la vita". Il concorso, indetto dall'amministrazione comunale e dall'Associazione Combattenti, è riservato agli alunni delle classi terze delle scuole medie cittadine, e prevede la stesura di un elaborato in forma di poesia, tema, racconto, diario, cronaca o lettera. Una giuria, composta dallo stesso sindaco Cappello, il Presidente dell'Associazione Combattenti e Reduci, il Presidente del Distretto Scolastico e dai presidi in pensione delle scuole medie cittadine, valuterà i migliori lavori, che riceveranno, oltre a una targa, un premio in denaro. «Gli studenti, e in giovani in generale, sono i principali interlocutori della manifestazione», ha spiegato il dott. Costarella, «affinché capiscano che la guerra è soltanto causa di distruzione».
Pietro Rossi