Piedimonte Matese. Andamento lentissimo per l’elezione del direttivo misura “large” avvenuta la scorsa estate in un torrido mese di giugno, poi adempiuto in una riunione nell’aula consiliare con la formazione del direttivo a quaranta, più o meno.
Andamento lento, lentissimo, quasi fermo , in surplace per l’elezione del coordinatore cittadino del partito democratico che ancora manca all’appello. Niente di fatto nel corso della riunione cittadina che si è svolta nella sede storica di piazza Roma. Dopo il mandato esplorativo nei giorni addietro i partecipanti non hanno potuto altro che prendere atto della rinuncia del candidato più accreditato e su cui puntava gran parte del partito cittadino: a rinunciare sia per ragioni professionali che familiari è stato il medico, ex consigliere comunale negli anni ’80 Maurizio Juliano che, ha ringraziato per gli attestati di stima e fiducia ma ha pronunciato l’ “ andiamo oltre” con l’iniziativa da portare avanti da parte del gruppo ristretto che raccoglierà le indicazioni provenienti dagli iscritti. Tutto slittato a fine settimana: venerdì si riunirà di nuovo il direttivo per prendere una decisione ovvero designare–eleggere il coordinatore del Pd del maggiore centro matesino, in una amministrazione in cui il partito ha un ruolo chiave, già sottolineato dall’ingresso alcuni mesi fa di alcuni consiglieri indipendenti (Attilio Costarella, Corrado Pisani). Circa la metà del territorio provinciale casertano non ha proceduto ancora alla nomina dei quadri dirigenti, dell’assetto di vertice e nell’alto casertano spicca la carenza di quello che nel senso comune è il comune capofila. Sarebbe spuntato anche il nome di Domenico Ferraiolo (nella foto) tra i "papabili" a coprire la carica di coordinatore del Pd a Piedimonte Matese. Altri pochi giorni per tentare di riempire le caselle e dare una direzione politica autonoma “coordinata” (con l’amministrazione) il partito leader. Alla riunione ha preso parte anche l’assessore provinciale Renato Ricca oltre al sindaco Vincenzo Cappello ed al suo vice Costantino Leuci.
Andamento lento, lentissimo, quasi fermo , in surplace per l’elezione del coordinatore cittadino del partito democratico che ancora manca all’appello. Niente di fatto nel corso della riunione cittadina che si è svolta nella sede storica di piazza Roma. Dopo il mandato esplorativo nei giorni addietro i partecipanti non hanno potuto altro che prendere atto della rinuncia del candidato più accreditato e su cui puntava gran parte del partito cittadino: a rinunciare sia per ragioni professionali che familiari è stato il medico, ex consigliere comunale negli anni ’80 Maurizio Juliano che, ha ringraziato per gli attestati di stima e fiducia ma ha pronunciato l’ “ andiamo oltre” con l’iniziativa da portare avanti da parte del gruppo ristretto che raccoglierà le indicazioni provenienti dagli iscritti. Tutto slittato a fine settimana: venerdì si riunirà di nuovo il direttivo per prendere una decisione ovvero designare–eleggere il coordinatore del Pd del maggiore centro matesino, in una amministrazione in cui il partito ha un ruolo chiave, già sottolineato dall’ingresso alcuni mesi fa di alcuni consiglieri indipendenti (Attilio Costarella, Corrado Pisani). Circa la metà del territorio provinciale casertano non ha proceduto ancora alla nomina dei quadri dirigenti, dell’assetto di vertice e nell’alto casertano spicca la carenza di quello che nel senso comune è il comune capofila. Sarebbe spuntato anche il nome di Domenico Ferraiolo (nella foto) tra i "papabili" a coprire la carica di coordinatore del Pd a Piedimonte Matese. Altri pochi giorni per tentare di riempire le caselle e dare una direzione politica autonoma “coordinata” (con l’amministrazione) il partito leader. Alla riunione ha preso parte anche l’assessore provinciale Renato Ricca oltre al sindaco Vincenzo Cappello ed al suo vice Costantino Leuci.
Fonte: caiazzorinasce