Città di Piedimonte Matese
Provincia di Caserta
Il Sindaco
Avv. Vincenzo Cappello
Provincia di Caserta
Il Sindaco
Avv. Vincenzo Cappello
Obblighi e metodologie da attuare per la raccolta differenziata
IL SINDACO
IL SINDACO
PREMESSO
• Che i rifiuti prodotti nella forma "tal quale" costituiscono una continua emergenza sia a causa della quantità giornaliera prodotta in continuo aumento sia per la crisi che riguarda gli impianti finali di conferimento del "tal quale" nella regione Campania, con il conseguente aumento dei costi;
• Che le pubbliche amministrazioni in base alla normativa vigente hanno l'obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione/riduzione delle quantità di rifiuti e devono svolgere azioni rivolte alla valorizzazione, studio e introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse. In particolare, i singoli comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo in modo sensibile la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle cosiddette discariche;
• Che in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo previsto dalle norme di settore, la tassa sulla raccolta rifiuti è destinata ad aumentare, con l'aggravio delle sanzioni per i Comuni che non rispetteranno gli obblighi previsti;
• Che a questo fine è stato adottato con Deliberazione del Commissario n. 120 del 18.05.2007 il Piano Programma di esecuzione dei servizi di igiene urbana unitamente al progetto di organizzazione nel quale sono riportate le modalità di effettuazione del servizio integrato gestione rifiuti finalizzato al raggiungimento degli obiettivi minimi del 35% di raccolta differenziata sul territorio comunale così come disposto dal D.Lgs. 22/97 come modificato dal D.Lgs. 152/06;
• Che con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 02.08.2007 veniva approvato il piano programma di esecuzione dei servizi di igiene urbana;
• Che con atto in data 21.11.2007 è stato stipulato con il Consorzio CE1, con sede legale in San Potito Sannitico (CE) via E. Sanillo n. 31, il contratto per l’affidamento della gestione dei servizi relativi al ciclo integrato dei rifiuti;
• Che è stata avviata la campagna di informazione e sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti e per rendere pubblica la modalità di raccolta differenziata dei rifiuti;
• Che è necessario proseguire nella fase successiva per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati;
CONSIDERATO
• Che, al fine di raggiungere gli obiettivi suddetti, è stato introdotto sul territorio comunale il sistema di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati in regime di raccolta differenziata attraverso servizio di tipo "porta a porta", e quindi risulta necessario emanare dettagliato provvedimento sulle disposizioni cui devono attenersi i soggetti produttori di rifiuti;
• Che il progetto di organizzazione dei servizi di igiene urbana nel Comune di Piedimonte Matese è svolto per le seguenti tipologie distinte di rifiuti urbani e assimilati: frazione secca non riciclabile (residuale), frazione organica, frazione secca riciclabile multimateriale (carta, plastica e lattine), frazione vetro, oltre che integrato dal servizio di raccolta differenziata presso gli esercizi commerciali, dal servizio di raccolta degli ingombranti, dal servizio di raccolta rifiuti urbani pericolosi e dal servizio di spezzamento, così descritti nel piano programma di esecuzione di cui al contratto stipulato in data 20.11.2007 come ;
• Che, a tale riguardo, si è provveduto alla distribuzione delle attrezzature e dei materiali necessari all'espletamento del sistema di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati in regime di raccolta differenziata attraverso servizio di tipo"porta a porta";
• Che risulta opportuno disciplinare il servizio, nella fase di avvio, con apposita ordinanza al fine di consentire l'ordinato svolgimento delle attività previste nel Piano di raccolta, approvato con Delibera di giunta comunale n. 69 del 21.02.2008;
Visto l’art. 50, del T.U. degli EE.LL. approvato con D.Lgs. n. 267/2000;
Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia Ambientale";
Visto il vigente Statuto del Comune di Piedimonte Matese;
Visto il Piano di raccolta e relativi allegati, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 02.08.2007;
Visto il provvedimento di approvazione delle modalità di attuazione del servizio integrato gestione rifiuti approvato con delibera di Giunta Comunale n. 69 del 21.02.2008;
ORDINA
A tutta la cittadinanza, alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche, il divieto di conferimento dei rifiuti di ogni tipo nei contenitori stradali a partire dalla mezzanotte del giorno 6 aprile 2008 al fine di consentire la sostituzione dei contenitori stradali con quelli idonei alla raccolta differenziata, con l'obbligo di differenziare i rifiuti riponendoli negli appositi contenitori forniti dal Comune di Piedimonte Matese agli utenti e di mantenerli presso il proprio domicilio fino al 7 aprile 2008.
ORDINA ALTRESÌ
A tutta la cittadinanza, alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche far data dal 7 aprile 2008:
1) Di adeguarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati, utilizzando esclusivamente i contenitori, e i materiali (sacchetti) forniti dal Comune di Piedimonte Matese agli utenti;
2) Di far obbligo a tutti i soggetti produttori di rifiuti di conferire gli stessi nei contenitori, e nei sacchi che dovranno essere conservati all'interno dei condomini, dei fabbricati ovvero nelle aree private o di pertinenza degli edifici e in ogni caso, provvedendo all'esposizione degli stessi, fuori dalla porta di ingresso dello stabile prospiciente la via pubblica, nei giorni di raccolta predeterminati come previsto nel calendario recapitato a tutti gli utenti, e ricollocando i contenitori all'interno degli stabili, dopo gli svuotamenti, con le modalità appresso descritte:
UMIDO ORGANICO busta trasparente nel contenitore bianco LUNEDI’ – GIOVEDI’ e SABATO
MULTIMATERIALE busta azzurra MERCOLEDI’
SECCO NON RICICLABILE busta nera nel contenitore nero MARTEDI’ e VENERDI’
VETRO contenitore stradale verde TUTTI I GIORNI
INGOMBRANTI ritiro su prenotazione telefonica
PILE e FARMACI negli appositi contenitori dislocati sul territorio
Ordina altresì il divieto di:
1. Abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti sul suolo e nel suolo nonché di immettere rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali, sotterranee e in atmosfera.
2. Gettare, versare o depositare in modo incontrollato sulle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale e nei pubblici mercati, qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido, semi solido e liquido e in genere materiali di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo, natura e dimensione, anche racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti; il medesimo divieto vige per le superfici acquee, i rii, i canali, i corsi d'acqua, i fossati, gli argini, le sponde, nonché i cigli delle strade ricadenti in territorio comunale.
3. Depositare presso i contenitori porta rifiuti dislocati sul territorio comunale qualsiasi rifiuto, immondizia, residui provenienti da attività agricole, agroindustriali e da lavorazioni in genere.
4. Esporre sacchi contenenti rifiuti o componenti degli stessi sulla via pubblica in giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dal servizio di raccolta domiciliare e differenziata dei rifiuti, con il sistema "porta a porta", per le frazioni di rifiuto per le quali il servizio viene effettuato con le modalità domiciliare.
5. Su tutto il territorio comunale smaltire tramite combustione all'aperto rifiuti di qualsiasi genere. Tale divieto non si applica per i rifiuti vegetali a condizione che vengano combusti in aree agricole, nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in materia vigenti e adottando le cautele per limitare al massimo i pericoli e le emissioni.
AVVISA
1. Che il mancato rispetto della presente Ordinanza Sindacale per le violazioni indicate comporterà:
• la segnalazione all'Autorità Giudiziaria di ipotesi di reato qualora la violazione costituisca fattispecie punibile ai sensi delle leggi vigenti.
2. Che nel caso di conferimento dei rifiuti effettuato in modo difforme dalle modalità sopra descritte, i rifiuti collocati in violazione delle caratteristiche quantitative o qualitative prescritte dal presente atto, saranno lasciati sul posto e dopo il passaggio degli operatori preposti alle apposite segnalazioni, il produttore avrà l'obbligo di ritiro immediato dei medesimi rifiuti dagli spazi pubblici e/o privati con l'obbligo del corretto conferimento nei giorni successivi.
DISPONE
1. L'invio della presente al Segretario Generale e all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Piedimonte Matese affinché la presente Ordinanza sia resa pubblica mediante l'affissione all'Albo Pretorio del Comune, e sia data ampia pubblicità alla cittadinanza mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Piedimonte Matese, comunicati stampa e affissione di manifesti;
2. Che il provvedimento medesimo venga notificato al Consorzio Intercomunale dei Rifiuti Caserta 1” con sede in San Potito Sannitico (CE) alla via E. Sanillo n. 31 per ogni azione consequenziale alla presente ordinanza, ai fini dell’ottemperanza di quanto in esso ordinato;
3. Che copia di detto atto venga trasmessa:
• Al Comando Polizia Municipale, alla locale stazione dei Carabinieri di Piedimonte Matese, al fine dell’osservanza della presente ordinanza;
• Alla Prefettura di Caserta, al Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti della regione Campania, all'ARPAC provinciale e all'ASL CE/1 di Piedimonte Matese per opportuna conoscenza.
INFORMA
Che avverso la presente ordinanza è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo regionale competente per territorio secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
Piedimonte Matese, 04/04/2008
Il Sindaco
(Avv. Vincenzo CAPPELLO)
L'Assessore.
(P.I. Giuseppe RISELLI)