Aversa.Dal 19 al 26 aprile Aversa ospiterà la prima Biennale d'Arte Contemporanea, presso il Chiostro Monumentale Facoltà d'Ingegneria (nela foto) , dal titolo: "Santa Barbara free/full And Open Project". Il Santabarbara Project è semplicemente la rappresentazione sociologica di un altro sistema dell'arte, dove l'artista ha la possibilità diretta d'individuare e farsi individuare dal proprio pubblico o dalla propria comunità d'appartenenza. Il sistema "Santa Barbara" è una ricerca lirica interiore intima nel profondo di una cava identitaria imbrigliata ed interconnessa nella rete della moltitudine. Un movimento di diacronici e dissociati movimenti, dove gli artisti sono superuomini privi della coscienza dell'essere superuomini, hanno l'autocoscienza di essere uomini ed artisti assolutamente comuni e mortali. Santa Barbara è una ricerca del senso e di senso dove si è liberi di perdersi, una idea sfuggente e materiale, palpabile e spirituale, eterea e pesante,una idea che si concede a tutti senza farsi possedere da nessuno.Il cantiere estrattivo è ispirato idealmente e spiritualmente alla figura della Santa protettrice dei minatori artistici e chi si muove nel sottosuolo e nell'invisibile sommerso da logiche di mercati e quindi la nostra biennale d'arte propone la terza cava d'estrazione, Attraverso la nostra città, già conosciuta anche come la città delle Cento Chiese. La regia tecnico pratica del progetto estrattivo ed ideale prosecuzione nonché direzione Artistica è di Giuseppe della Volpe e Gaetano Beffardo, mentre i curatori protagonisti della terza cava d'estrazione artistica annuale è la Progressart. Gli allestimenti sono a cura di Rosaria Cecere e Veronica Cotena; pubbliche relazioni di Lucia Belluomo; Web designare: Alessio Riccio, sonoro e musiche Nicola Nugnes, Coordinatore concettuale e sceneggiatore del progetto Prof. Domenico Di Caterino - Docente di Storia dell'Arte Presso l'Università di Cagliari.
Fonte : comunicato stampa