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12 agosto 2008

LA REGIONE CAMPANIA AFFIDA LE RISORSE FINANZIARIE AL PARCO REGIONALE DEL MATESE.


Piedimonte Matese. La Giunta Regionale nella Seduta del 18 luglio scorso, preso atto che la DGR n. 3811 del 22.12. 2003 stabiliva di procedere all’assegnazione delle risorse finanziarie da trasferire ai Parchi ed alle Riserve Naturali Regionali individuando una quota base fissa uguale per tutti, cui sommare un importo aggiuntivo in rapporto alla estensione della superficie territoriale, con la Deliberazione N. 1225 dell’Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tutela dell'Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile ha assegnato le risorse finanziarie ai Parchi Regionali ed alle Riserve Naturali Regionali. La Regione Campania ritenendo di dover procedere alla ripartizione delle risorse, ai sensi del D.G.R.C. 3811/2003 e considerando il criterio di individuazione di quattro diverse classi di superficie territoriale cui correlare quattro corrispondenti importi sulla base della attuale disponibilità finanziaria da trasferire agli Enti Parco e Riserve Naturali Regionali ha stanziato la somma di € 132.666,67(centotrentaduemilaseicentosessantasei, per il Parco Regionale del Matese. In attuazione della L. 394/91 ed in conformità dei principi statutari, la Regione Campania approvò la L.R.33/93 – istitutiva dei Parchi e Riserve Naturali Protette Regionali – dettando i principi fondamentali di una politica ambientale regionale tesa a garantire e promuovere la conservazione della natura e la valorizzazione dell’ambiente. Il Parco Regionale del Matese, come si ricorderà fu istituito il 12 Aprile 2002, per salvaguardare uno dei più grandi ed importanti massicci di natura calcarea e dolomitica presenti nella nostra regione. Si estende per 33.326,53 ettari e costituisce una delle zone di maggiore interesse naturalistico e ambientale dell'Appennino centro-meridionale caratterizzando, con la configurazione dei rispettivi versanti, il territorio della Campania - del quale costituisce il limite orientale della piana dell'alto casertano - ed il territorio molisano individuato dalla direttrice Benevento - Isernia. I maggiori punti di interesse e di attrattiva del Parco del Matese sono rappresentati dal sistema dei laghi (Matese. Gallo, e Letino ), dal Monte Miletto e la Gallinola, Il sito paleontologico di Pietraroja, la cipresseta di Fontegreca, le Grotte del fiume Lete, i Castelli, borghi e cinte medioevali.



Pietro Rossi

13 giugno 2008

CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE DI PIEDIMONTE MATESE.




Piedimonte Matese. Come ha tenuto a precisare il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nella foto a sinistra)nel prossimo Consiglio Comunale saranno trattati argomenti di vitale importanza per la vita amministrativa della nostra città . Il Presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca (nella foto a destra) ha convocato il Consiglio in sessione straordinaria in seduta pubblica di prima convocazione per il 18 giugno alle ore 17.00 presso la residenza Municipale di Piedimonte Matese, ed in seduta pubblica di seconda convocazione alle ore 19.00 del giorno 19 giugno per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1) Esame ed Approvazione Verbali della precedente seduta consiliare;
2) II^ Commissione Consiliare Consultiva Permanente _ Surroga componente;
3) Delibera Giunta Comunale n.69 del 21/02/2008 ad oggetto “Inizio attività raccolta differenziata Provvedimenti” – Presa d’atto.
4) Delibera Giunta Comunale n. 92 del 12/03/2008 ad oggetto “Approvazione variante piano di raccolta differenziata rifiuti” – Presa d’Atto.
5) Indirizzo per la gestione dei servizi di accertamento e riscossione dei tributi comunali;
6) Esame ed approvazione Regolamento Museo Civico;
7) Esame ed approvazione Regolamento Occupazione del Suolo Pubblico mediante allestimento di dehors stagionali e continuativi;
8) Esame ed approvazione Regolamento per il Pubblico Mercato Coperto;
9) Esame ed approvazione Regolamento dei Mercati Periodici Tematici;
10) Esame ed approvazione Regolamento disciplinante lo svolgimento dell’annuale Fiera di San Martino;
11) Bandiera della Città di Piedimonte Matese. Presa d’atto dei risultati del sondaggio popolare promosso con Delibera di Giunta Comunale n.10 del 16/01/2008;
12) Emergenza Rifiuti – Presa d’atto Ordinanza Sindacale n.89 del 09/06/2008;
13) Comune di Piedimonte AGS Piedimonte, Gestione Stadio Comunale – Contestazione inadempimenti e provvedimenti consequenziali;
14) Programmazione incarichi, art.3 commi 55-57, Legge Finanziaria 2008;
15) Risposte in merito alle interrogazioni prot. 9246 del 15/05/2008 e prot. 9247 del 15/05/2008 presentate da Consiglieri di Minoranza.

Pietro Rossi

12 giugno 2008

Via Canneto cambia nome in Via Robert Baden Powell.




Piedimonte Matese. Il Prefetto della Provincia di Caserta ha comunicato al Sindaco della Città di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello (foto a sinistra in alto) in riferimento alla Delibera di Giunta Comunale N. 21 del 12.07.2007 promossa dal competente Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata, Dott. Attilio Costarella (Foto a destra in basso) nell’anno centenario della fondazione dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, avente come oggetto: ‘Variazione di intitolazione onomastica da Via Canneto a Via Robert Baden Powell’, il provvedimento datato 13 Maggio 2008 con il quale lo stesso Sindaco è autorizzato al cambio del toponimo.Tanto dopo aver acquisito, ai sensi delle leggi 17 Aprile 1925 N. 473 e 23 Giugno 1927 N. 1188, il parere non vincolante della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro e della Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio, e per il Patrimonio, Storico, Artistico e Etnoantropologico delle Province di Caserta e Benevento. Lord Robert Stephenson Smyth Baden-Powell di Gilwell, Capo Scout del mondo, affettuosamente conosciuto da tutti gli Scouts come “B-P”, nasce a Londra il 22 Febbraio 1857, il giorno stesso che gli americani celebravano il 125° anniversario della nascita di Giorgio Washington. Fu uno degli uomini più autenticamente dotati di spirito giovanile che mai siano vissuti. Dopo un avventurosa vita militare, tornato in Patria da eroe, comprese quanto fosse stato importante dedicarsi alla formazione dei ragazzi in modo che diventassero veri uomini, abituati a superare la difficoltà con la forza delle loro mani e l’ingegno delle loro menti. A lui si deve la percezione, presente in larghi strati della società odierna, che è possibile fare di più per la propria Patria formando le generazioni nascenti in buoni cittadini, piuttosto che dedicandosi alla formazione di pochi uomini per futuri possibili conflitti. Un esempio positivo, dunque, da additare anche a tanti giovani piedimontesi, mostrando ad essi i benefici d’una vita vissuta alla luce di alti ideali. Intanto procede la ricognizione su tutto il territorio comunale per l’annunciata attualizzazione delle schede di rilevazione dei piani viari redatte nel 2004, unitamente al censimento dei passi carrabili. Il passo successivo sarà la messa a punto di un bando di gara per la fornitura e posa in opera a regola d’arte degli indicatori di toponomastica e dei numeri civici dal centro alla periferia della Città.

Pietro Rossi

04 aprile 2008

Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello Emana l'Ordinanza per gli Obblighi e le metodologie da attuare per la raccolta differenziata.




Città di Piedimonte Matese
Provincia di Caserta

Il Sindaco
Avv. Vincenzo Cappello


Obblighi e metodologie da attuare per la raccolta differenziata
IL SINDACO

PREMESSO

• Che i rifiuti prodotti nella forma "tal quale" costituiscono una continua emergenza sia a causa della quantità giornaliera prodotta in continuo aumento sia per la crisi che riguarda gli impianti finali di conferimento del "tal quale" nella regione Campania, con il conseguente aumento dei costi;
• Che le pubbliche amministrazioni in base alla normativa vigente hanno l'obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione/riduzione delle quantità di rifiuti e devono svolgere azioni rivolte alla valorizzazione, studio e introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse. In particolare, i singoli comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo in modo sensibile la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle cosiddette discariche;
• Che in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo previsto dalle norme di settore, la tassa sulla raccolta rifiuti è destinata ad aumentare, con l'aggravio delle sanzioni per i Comuni che non rispetteranno gli obblighi previsti;
• Che a questo fine è stato adottato con Deliberazione del Commissario n. 120 del 18.05.2007 il Piano Programma di esecuzione dei servizi di igiene urbana unitamente al progetto di organizzazione nel quale sono riportate le modalità di effettuazione del servizio integrato gestione rifiuti finalizzato al raggiungimento degli obiettivi minimi del 35% di raccolta differenziata sul territorio comunale così come disposto dal D.Lgs. 22/97 come modificato dal D.Lgs. 152/06;
• Che con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 02.08.2007 veniva approvato il piano programma di esecuzione dei servizi di igiene urbana;
• Che con atto in data 21.11.2007 è stato stipulato con il Consorzio CE1, con sede legale in San Potito Sannitico (CE) via E. Sanillo n. 31, il contratto per l’affidamento della gestione dei servizi relativi al ciclo integrato dei rifiuti;
• Che è stata avviata la campagna di informazione e sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti e per rendere pubblica la modalità di raccolta differenziata dei rifiuti;
• Che è necessario proseguire nella fase successiva per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati;
CONSIDERATO

• Che, al fine di raggiungere gli obiettivi suddetti, è stato introdotto sul territorio comunale il sistema di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati in regime di raccolta differenziata attraverso servizio di tipo "porta a porta", e quindi risulta necessario emanare dettagliato provvedimento sulle disposizioni cui devono attenersi i soggetti produttori di rifiuti;
• Che il progetto di organizzazione dei servizi di igiene urbana nel Comune di Piedimonte Matese è svolto per le seguenti tipologie distinte di rifiuti urbani e assimilati: frazione secca non riciclabile (residuale), frazione organica, frazione secca riciclabile multimateriale (carta, plastica e lattine), frazione vetro, oltre che integrato dal servizio di raccolta differenziata presso gli esercizi commerciali, dal servizio di raccolta degli ingombranti, dal servizio di raccolta rifiuti urbani pericolosi e dal servizio di spezzamento, così descritti nel piano programma di esecuzione di cui al contratto stipulato in data 20.11.2007 come ;
• Che, a tale riguardo, si è provveduto alla distribuzione delle attrezzature e dei materiali necessari all'espletamento del sistema di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati in regime di raccolta differenziata attraverso servizio di tipo"porta a porta";
• Che risulta opportuno disciplinare il servizio, nella fase di avvio, con apposita ordinanza al fine di consentire l'ordinato svolgimento delle attività previste nel Piano di raccolta, approvato con Delibera di giunta comunale n. 69 del 21.02.2008;
Visto l’art. 50, del T.U. degli EE.LL. approvato con D.Lgs. n. 267/2000;
Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia Ambientale";
Visto il vigente Statuto del Comune di Piedimonte Matese;
Visto il Piano di raccolta e relativi allegati, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 02.08.2007;
Visto il provvedimento di approvazione delle modalità di attuazione del servizio integrato gestione rifiuti approvato con delibera di Giunta Comunale n. 69 del 21.02.2008;

ORDINA

A tutta la cittadinanza, alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche, il divieto di conferimento dei rifiuti di ogni tipo nei contenitori stradali a partire dalla mezzanotte del giorno 6 aprile 2008 al fine di consentire la sostituzione dei contenitori stradali con quelli idonei alla raccolta differenziata, con l'obbligo di differenziare i rifiuti riponendoli negli appositi contenitori forniti dal Comune di Piedimonte Matese agli utenti e di mantenerli presso il proprio domicilio fino al 7 aprile 2008.

ORDINA ALTRESÌ

A tutta la cittadinanza, alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche far data dal 7 aprile 2008:
1) Di adeguarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati, utilizzando esclusivamente i contenitori, e i materiali (sacchetti) forniti dal Comune di Piedimonte Matese agli utenti;
2) Di far obbligo a tutti i soggetti produttori di rifiuti di conferire gli stessi nei contenitori, e nei sacchi che dovranno essere conservati all'interno dei condomini, dei fabbricati ovvero nelle aree private o di pertinenza degli edifici e in ogni caso, provvedendo all'esposizione degli stessi, fuori dalla porta di ingresso dello stabile prospiciente la via pubblica, nei giorni di raccolta predeterminati come previsto nel calendario recapitato a tutti gli utenti, e ricollocando i contenitori all'interno degli stabili, dopo gli svuotamenti, con le modalità appresso descritte:

UMIDO ORGANICO busta trasparente nel contenitore bianco LUNEDI’ – GIOVEDI’ e SABATO
MULTIMATERIALE busta azzurra MERCOLEDI’
SECCO NON RICICLABILE busta nera nel contenitore nero MARTEDI’ e VENERDI’
VETRO contenitore stradale verde TUTTI I GIORNI
INGOMBRANTI ritiro su prenotazione telefonica
PILE e FARMACI negli appositi contenitori dislocati sul territorio

Ordina altresì il divieto di:

1. Abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti sul suolo e nel suolo nonché di immettere rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali, sotterranee e in atmosfera.
2. Gettare, versare o depositare in modo incontrollato sulle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale e nei pubblici mercati, qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido, semi solido e liquido e in genere materiali di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo, natura e dimensione, anche racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti; il medesimo divieto vige per le superfici acquee, i rii, i canali, i corsi d'acqua, i fossati, gli argini, le sponde, nonché i cigli delle strade ricadenti in territorio comunale.
3. Depositare presso i contenitori porta rifiuti dislocati sul territorio comunale qualsiasi rifiuto, immondizia, residui provenienti da attività agricole, agroindustriali e da lavorazioni in genere.
4. Esporre sacchi contenenti rifiuti o componenti degli stessi sulla via pubblica in giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dal servizio di raccolta domiciliare e differenziata dei rifiuti, con il sistema "porta a porta", per le frazioni di rifiuto per le quali il servizio viene effettuato con le modalità domiciliare.
5. Su tutto il territorio comunale smaltire tramite combustione all'aperto rifiuti di qualsiasi genere. Tale divieto non si applica per i rifiuti vegetali a condizione che vengano combusti in aree agricole, nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in materia vigenti e adottando le cautele per limitare al massimo i pericoli e le emissioni.

AVVISA

1. Che il mancato rispetto della presente Ordinanza Sindacale per le violazioni indicate comporterà:
• la segnalazione all'Autorità Giudiziaria di ipotesi di reato qualora la violazione costituisca fattispecie punibile ai sensi delle leggi vigenti.
2. Che nel caso di conferimento dei rifiuti effettuato in modo difforme dalle modalità sopra descritte, i rifiuti collocati in violazione delle caratteristiche quantitative o qualitative prescritte dal presente atto, saranno lasciati sul posto e dopo il passaggio degli operatori preposti alle apposite segnalazioni, il produttore avrà l'obbligo di ritiro immediato dei medesimi rifiuti dagli spazi pubblici e/o privati con l'obbligo del corretto conferimento nei giorni successivi.
DISPONE
1. L'invio della presente al Segretario Generale e all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Piedimonte Matese affinché la presente Ordinanza sia resa pubblica mediante l'affissione all'Albo Pretorio del Comune, e sia data ampia pubblicità alla cittadinanza mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Piedimonte Matese, comunicati stampa e affissione di manifesti;
2. Che il provvedimento medesimo venga notificato al Consorzio Intercomunale dei Rifiuti Caserta 1” con sede in San Potito Sannitico (CE) alla via E. Sanillo n. 31 per ogni azione consequenziale alla presente ordinanza, ai fini dell’ottemperanza di quanto in esso ordinato;
3. Che copia di detto atto venga trasmessa:
• Al Comando Polizia Municipale, alla locale stazione dei Carabinieri di Piedimonte Matese, al fine dell’osservanza della presente ordinanza;
• Alla Prefettura di Caserta, al Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti della regione Campania, all'ARPAC provinciale e all'ASL CE/1 di Piedimonte Matese per opportuna conoscenza.

INFORMA

Che avverso la presente ordinanza è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo regionale competente per territorio secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
Piedimonte Matese, 04/04/2008

Il Sindaco
(Avv. Vincenzo CAPPELLO)
L'Assessore.
(P.I. Giuseppe RISELLI)