Piedimonte Matese –
La ricorrenza della festa di San Domenico Savio, quest’anno, è stata caratterizzata da tre momenti particolarmente
salienti: il raduno di tanti giovani che hanno frequentato
l’oratorio da piccoli e giocato a
pallone sotto le insegne della PGS (organizzazione affidata al dr. Antonio Cioppa
e rag. Francesco Siciliano) ; la Santa
Messa in onore di San Domenico Savio, il santo dei giovani; e la consegna della
pergamena della Cittadinanza Onoraria
conferita a Don Antonio De Ciccio e
Valentino Persico. Don Antonio per un quarto di secolo (1969 -1995) ha svolto
con grande fede ed amore il suo ministero pastorale a favore della città e
dell’Opera Salesiana. Folla delle grandi occasioni per il raduno dei giovani
che hanno rivissuto con profonda nostalgia
il ricordo delle partite disputate sul campo di calcio e l’eco dei battimani della folla che gremiva
gli spalti ad incitare i propri beniamini. Da
sottolineare il bellissimo murales realizzato dall’artista di street art Tono Cruz. Il momento
culminante della due giorni è stato la Santa Messa e la consegna della
pergamena della cittadinanza onoraria (stilata
dal gruppo degli ex allievi in particolare il dr. Antonio Cioppa) da parte del
sindaco della città di Piedimonte Matese , dr. Luigi Di Lorenzo, a don Antonio de Ciccio. Chiesa piena di
fedeli per onorare il santo dei giovani ma anche per dare una testimonianza di
affetto e riconoscenza al prof .
Valentino Persico e Don Antonio De Ciccio per la sua costante attenzione e il
suo amore per i giovani che frequentavano l’oratorio dei salesiani. La Santa
Messa è stata concelebrata dal parroco di S. Marcellino don Andrea De Vico e Don Antonio De Ciccio.
Splendida la corale Kerigma che ha
seguito la Santa Messa con musica e canti. Il parroco all’Omelia ha ripercorso le tappe della vita di Domenico
Savio soffermandosi su tre concetti fondamentali: allegria, impegno nei doveri di
studio e di preghiera, fare del bene. Prima della benedizione finale; un largo
spazio è stato concesso al rappresentante della PGS Francesco Siciliano che, nel sottolineare il
grande amore per l’Opera Salesiana, ha ringraziato Don Antonio De Ciccio per
essere stato al servizio dei giovani per tanti anni. Elencando tutte le
attività della PGS e i traguardi
raggiunti ha ricordato gli atleti che sono nella gloria del paradiso: GIANLUCA DAMASCO, ITALO RICIGLIAN, LUIGI
CESARINI, MASSIMO D’ABBRACCIO, DAVIDE MATANO FRANCO MATANO, DAMIANO VITELLI, TOSCANO
GAUDELLI, LUCA NARDELLI, PAOLO SANTOMASSIMO,
PASQUALE LUPOLI, WALTER MACERA , NICOLA FERRARA E I DIRIGENTI
PGS ANIELLO LIMONGELLI e DOMENICO ROSETI. Subito dopo la testimonianza del cav. uff. Nicola Iannitti che ha esordito
così : un grazie ed un caro abbraccio ai
due educatori Don Antonio e don Valentino che per oltre un quarto di secolo
hanno svolto con grande passione il delicato ministero pastorale, Don Antonio,
e Valentino quello di educatore salesiano laico e docente di meccanico. Il mio
ricordo inizia nel 1969. Ero corrispondente del Mattino da anni e dell'agenzia
Ansa. Diventai il press agent dei salesiani grazie a Don Antonio; da allora
qualsiasi evento dell'Opera Salesiana non mancava sulle pagine del Mattino
diffuso dall'Ansa.. Insieme abbiamo fatto grandi cose ; tra le tante mi limito
a citarne una: la costruzione del bocciodromo, oggi fiore all'occhiello, dovuto
all'intraprendenza di Don Antonio e alla disponibilità dell'allora assessore
regionale Dante Cappello. Fui ordinato cooperatore salesiano nel 1976 .. I1 mio
credo salesiano non si è mai spento. Grazie ancora oggi per la vostra presenza
e grazie all'amministrazione che ha voluto riconoscere i vostri meriti con
l'attribuzione della Cittadinanza Onoraria. Prima della benedizione a fine Messa ha preso
la parola Don Antonio che, con parole velate dalla commozione, ha ripercorso
tutti gli anni passati nella casa Salesiana di Piedimonte Matese a
contatto con i numerosi ragazzi che frequentavano l’oratorio